Il caso

Il direttore di Pedemontana scrive ai sindaci: "Riportiamo il dissenso all'interno delle regole"

La missiva è arrivata ai sindaci dei comuni coinvolti dal passaggio dell'autostrada a seguito degli ultimi episodi di vandalismo contro le ruspe e ai toni utilizzati durante le recenti assemblee pubbliche

Il direttore di Pedemontana scrive ai sindaci: "Riportiamo il dissenso all'interno delle regole"
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Cari sindaci aiutaci a riportare il dissenso all'interno delle regole democratiche, senza oltrepassarlo. Per fare ciò cerchiamo di non innalzare troppo i toni del dissenso visti gli ultimi episodi di vandalismo che hanno colpito gli escavatori e i toni utilizzati durante le recenti assemblee pubbliche organizzate sul tema del passaggio della futura autostrada.

E' questo, in sostanza, il forte appello lanciato direttamente da Sabato Fusco, direttore generale di Autostrada Pedemontana Lombarda ai sindaci brianzoli il cui territorio è interessato dal passaggio della futura autostrada.

Lettera inviata direttamente ai primi cittadini di Macherio, Biassono, Vimercate, Desio, Usmate Velate, Seveso, Cesano Maderno, Barlassina, Arcore, Lentate sul Seveso, Lesmo, Sovico, Varedo, Camparada, Seregno, Lissone, Vedano al Lambro, Meda, Bovisio Masciago e per conoscenza anche a Regione Lombardia e Provincia di Monza.

La lettera di Fusco

"Gentili sindaci, l'inizio dei lavori per la realizzazione delle nuove tratte di Autostrada Pedemontana Lombarda sta portando all'attenzione del contraente generale e nostra alcuni episodi che travalicano la semplice espressione di dissenso sull'opera - si legge nella missiva inviata ai sindaci - In più di una occasione, negli ultimi giorni, ci sono stati episodi di danneggiamento delle nostre strutture, ingressi notturni nei cantieri e dichiarazioni riportate dalla stampa e nelle assemblee pubbliche che indicano un innalzamento eccessivo dei toni. Le Forze dell'ordine e le unità investigative sono al lavoro per accertare la responsabilità e prendere i necessari provvedimenti".

La richiesta di aiuto ai sindaci

La lettera prosegue con la richiesta di aiuto ai sindaci.

"Chiediamo a voi però di aiutarci (e per vostro tramite anche a coloro che diffondono le informazioni) a richiamare l'attenzione sull'opportunità e la libertà di esprimere il dissenso all'interno del sistema di regole, senza oltrepassarlo, che la convivenza civile e democratica rendono per fortuna possibile e auspicato da tutti".

Stasera assemblea pubblica a Lesmo

Nel frattempo, in questi giorni, sono in programma altri due appuntamenti che avranno Pedemontana come protagonista. Il primo è in programma stasera, mercoledì 26 febbraio, alle ore 20.30 nella sala consigliare del Comune di Lesmo. Una serata che servirà per capire come cambierà Lesmo con il maxi cantiere di  Pedemontana e quali saranno le modifiche alla viabilità. A rispondere a queste domande saranno i vertici di Pedemontana.

Dunque dopo gli incontri pubblici che si sono tenuti a dicembre a Macherio e la scorsa settimana a BiassonO Pedemontana farà tappa a Lesmo per illustrare ai cittadini il cronoprogramma del progetto: dove passerà l’autostrada a 8 corsie, quali vie verranno chiuse e dove sarà realizzato il grande impianto di betonaggio. Sarà affrontato anche il tema riguardante l’interruzione del servizio ferroviario del Besanino, che da settembre 2026 resterà sospeso per un anno nel tratto compreso tra la stazione di Macherio Canonica e quella di Biassono-Lesmo.

Sabato camminata nei boschi di Bernate, ad Arcore

Il secondo appuntamento è in programma per sabato 1 marzo, alle ore 15, in piazza Durini, nel cuore della frazione Bernate di Arcore (in caso di pioggia l'evento è rimandato a domenica 2 marzo)

"Perchè non resti solo il ricordo - Giornata contro la violenza di Pedemontana su natura, territorio ed esseri viventi": è questo il titolo del pomeriggio organizzata da Associazione Colli Briantei, Comitato No Pedemontana Arcore, Camparada, Lesmo, Usmate Velate.

"Difendiamo il mondo che ci vogliono togliere e insieme costruiamo un futuro diverso - si legge nel volantino preparato per pubblicizzare l'evento - Portiamo striscioni, disegni e oggetti che testimoniano il senso della nostra lotta".

 

 

 

 

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