Meda

Il laboratorio di lingue del liceo Curie intitolato al prof Digiovinazzo

La cerimonia in ricordo dell'amato insegnante di latino e greco scomparso nel 2022 a 53 anni.

Il laboratorio di lingue del liceo Curie intitolato al prof Digiovinazzo
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Da venerdì 5 maggio 2023 il laboratorio linguistico del liceo Marie Curie di Meda porta il nome di Davide Digiovinazzo, un uomo dalla cultura sconfinata, un docente appassionato e attento ai suoi studenti, un collega sempre disponibile. L’aula è stata intitolata allo storico insegnante di latino e greco, morto improvvisamente a settembre dell’anno scorso a 53 anni, nel corso della nona edizione della «Notte nazionale del liceo classico».

Un uomo dalla cultura poliedrica

Tantissimi i presenti nell’auditorium del liceo per assistere all’inaugurazione, non solo studenti e colleghi, ma anche tanti ex studenti dell’amato professore.

«L’intitolazione di questo laboratorio è stata espressamente richiesta dai suoi studenti e colleghi», ha confessato la dirigente scolastica Wilma De Pieri, collegata in diretta con l’auditorium dall'aula per consentire a tutti di assistere al momento - Il professore Digiovinazzo, per tutti “Digio”, era un uomo buono, non amava le discussioni sterili ma difendeva le sue idee sempre con il sorriso - ha ricordato la De Pieri - Ed era un uomo colto, esperto non solo nelle discipline classiche, aveva una cultura poliedrica. Si interessava alle scienze e all’informatica ed era per noi un “animatore digitale”, sempre pronto ad aiutare i colleghi a districarsi con le nuove tecnologie».

Il laboratorio di lingue del liceo Curie intitolato al prof Digiovinazzo

Ha quindi motivato la decisione di dedicargli il laboratorio di lingue: «Una delle sue grandi passioni erano proprio le lingue, non solo quelle classiche ma anche quelle moderne, che studiava con passione. Il laboratorio di lingue ci è quindi sembrato il più adatto per ricordarlo e con questa targa penseremo a lui ogni volta che vi entreremo».

All’inaugurazione era presente anche la sorella del professore, Giulia Digiovinazzo, che commossa ha svelato la targa in memoria del fratello.

 «Che bello vedere che Davide è ancora ricordato con tale affetto», ha commentato mentre incontrava gli ex studenti che hanno partecipato alla cerimonia.

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