Il primo giorno a Leopoli di sindaco, vice e medico volontario
La delegazione di Vimercate nella città ucraina dove il dottore-consigliere comunale cura i bimbi.
Un primo giorno ieri, martedì 14 febbraio, ricco di emozioni in attesa di poter visitare oggi, mercoledì 15 febbraio, gli ospedali e in particolare i bimbi ricoverati.
Tre giorni insieme al dottore di Vimercate che cura i bimbi
E' incominciata ieri la tre giorni a Leopoli, città dell'Ucraina, del sindaco di Vimercate Francesco Cereda, della vicesindaco Mariasole Mascia e del consigliere comunale Roberto Brambilla, medico vulnologo che da un anno sta facendo la spola con Leopoli per conto della onlus "Soleterre". A Leopoli il dottor Brambilla si occupa in particolare di curare i bimbi gravemente malati e feriti dalle bombe della guerra di Putin.
Visita agli ospedali e basi per un gemellaggio tra Vimercate e Leopoli
Il viaggio della delegazione di Vimercate ha in particolare tre scopi. Innanzitutto visitare gli ospedali dove opera Brambilla; in secondo luogo "accompagnare" un macchinario medico costoso e all'avanguardia, spedito nei giorni scorsi a Leopoli, che consentirà di effettuare operazioni chirurgiche a distanza, tessendo un filo tra l'ospedale di Vimercate e quello della città ucraina. Infine, è anche l'occasione per allacciare rapporti diretti tra l'Amministrazione comunale di Vimercate e quella di Leopoli allo scopo di definire un vero e proprio gemellaggio. Come confermato dal sindaco Cereda nel post sui social con il quale ha raccontato del primo giorno in Ucraina.
Il sindaco" Forte legame tra Vimercate e Leopoli"
"Oggi, dopo un lungo viaggio in auto da Cracovia attraverso la frontiera Polacco-Ucraina siamo infine giunti a Leopoli, in Ucraina, per una visita di 3 giorni - ha scritto ieri il sindaco Cereda - Da quando è iniziata la guerra numerose iniziative - prima spontanee di cittadini e associazioni e poi sempre più organizzate e strutturate - hanno creato un legame tra la nostra comunità e quella di Leopoli. Un legame che diventa ogni giorno più forte grazie al grande lavoro, medico e culturale, che sta facendo il nostro cittadino benemerito dottor Roberto Brambilla. Vogliamo rinsaldare e istituzionalizzare questo legame, che diventi segno tangibile della solidarietà e della sensibilità della comunità vimercatese. Per questo motivo oggi abbiamo avuto un primo incontro informale ma toccante con il sindaco di Leopoli (Andrij Sadovyj) - occasione per conoscersi e stabilire dei rapporti - prima di fare un breve giro in città. Domani visiteremo alcuni ospedali e il centro di riabilitazione per i feriti e mutilati di guerra, e infine l'ospedale pediatrico".
La vicesindaco: "Conosciuto un sindaco e una città straordinari"
"Attraversata la frontiera con la Polonia - ha scritto la vicesindaco Mariasole Mascia - dopo qualche ora di coda e un vento gelido, abbiamo incontrato e conosciuto un sindaco che sta affrontando questa guerra, a lui così vicina, aprendo le porte della sua città e dei suoi ospedali a migliaia di feriti che arrivano da tutto il Paese. Ma quello che non è scontato e che ho imparato oggi è che questo sindaco non sta solo permettendo a queste persone di curarsi le ferite fisiche del conflitto, ma sta cercando di predisporre per loro tutto quello che serve per aiutarli a ricostruirsi un futuro dopo la guerra.
E così scopro che una città intera sta investendo risorse umane ed economiche per studiare, imparare e produrre protesi, per creare di centri di riabilitazione e per realizzare alloggi perle vittime e per i loro familiari.Una città che ha fatto letteralmente posto a chi arriva dalle confinanti regioni in guerra e che ha deciso di farsene carico e di aumentare la propria capienza affinché chi ha perso tutto possa trovare a Leopoli un nuovo spazio per “ricostruire”. “My citizens and my new citizens”, così li chiama questo sindaco. Ho imparato che gli esseri umani ogni tanto sono anche questo, per fortuna".