Il valore della donazione raccontato da Avis attraverso i disegni dei ragazzi
Cerimonia di premiazione per il concorso "Crea la copertina del diario"; ai primi tre posti tre ragazze.
Un diario prezioso non solo per l’utilizzo canonico che gli studenti potranno farne durante il prossimo anno scolastico, ma anche e soprattutto per i contenuti e il messaggio che lancia sul fronte della sensibilizzazione alla donazione di sangue.
Un diario per tutti
Anche per il 2023-2024 4mila scolari delle secondarie di primo grado dei Comuni del Vimercatese che fanno capo ad Avis Vimercate (che raccoglie anche i donatori di Aicurzio, Bellusco, Burago, Concorezzo, Mezzago, Sulbiate e Usmate Velate) e ad Avis Busnago, Arcore e Ornago, riceveranno un diario omaggiato dall’Associazione dei donatori di sangue.
La festa nel centro civico di Ruginello
Consegna avvenuta simbolicamente (il diario arriverà poi sui banchi) nella mattinata di oggi, sabato 20 maggio, in occasione della festa che si è tenuta al centro civico di Ruginello di Vimercate organizzata per la premiazione degli alunni vincitori del concorso per il disegno che compare sulla copertina del diario.
Tre ragazze premiate
Il primo premio è andato a Elisa Colleoni, della 2E della secondaria "Manzoni" di Vimercate. Riconoscimenti anche alla seconda classificata, Angelica Barbato, della 1C dell’Istituto Santa Dorotea" di Arcore; e a Valeria Casati, terza, della 1B della "Calvino" di Vimercate. A loro, oltre alla soddisfazione e i grandi applausi di genitori e amici presenti, in omaggio anche buoni acquisto per libri scolastici.
A consegnare i premi il presidente di Avis Vimercate Fausto Galbiati, i rappresentanti dei gruppi di Arcore, Busnago e Ornago, e l’assessore comunale alle Politiche giovanili, Riccardo Corti.
Il presidente e l'assessore
"Una manifestazione che a noi fa molto piacere fare perché i ragazzi ci danno sempre un grande riscontro", ha commentato il presidente Galbiati.
"L’Amministrazione comunale ringrazia Avis per tutto quello che fa non solo per la grande macchina della donazione del sangue - ha aggiunto l’assessore Corti - ma anche per il modo di porsi nella società, anche e soprattutto tra i ragazzi, promuovendo i valori della donazione e della solidarietà".