In coda al freddo in farmacia per scegliere il medico. E c'è chi rischia di restare senza
Oltre duemila medesi devono confermare o revocare la scelta del dottor Davide Wild e della dottoressa Madisleyvis Arena.
Chi prima arriva meglio si accomoda... e si prende il medico. Si può riassumere così quello che sta succedendo a Meda a partire da stamattina, venerdì 2 dicembre 2022, quando si sono formate lunghe code fuori dalle farmacie per scegliere il medico di base.
Due medici sono diventati effettivi
A partire da oggi, infatti, i medici di Medicina generale Davide Wild e Madisleyvis Arena, subentrati rispettivamente dopo il pensionamento di Valter Giudici e Stefano Militello, da temporanei sono diventati effettivi a tempo indeterminato. E da oggi tutti i loro assistiti si sono automaticamente azzerati: avranno quindi tempo fino al 16 dicembre per confermare il loro dottore (o eventualmente sceglierne un altro).
In centinaia rischiano di restare senza medico
Più facile a dirsi che a farsi. Il passaggio non avviene infatti in modo automatico e tra l'altro, dato che i due professionisti sono ancora specializzandi non possono avere il massimale di pazienti, ma solo mille a testa. Questo significa che centinaia di medesi rischieranno di restare senza medico. Per questo in tanti oggi si sono affrettati a effettuare la scelta, adempiendo ai vari passaggi burocratici.
Oltre 2mila medesi chiamati a scegliere il loro medico
Ma mentre chi è pratico con le tecnologie in pochi minuti ha completato la procedura attraverso lo Spid, coloro che, specialmente gli anziani, non ce l'hanno o non sanno utilizzarlo, si sono rivolti alle due farmacie che hanno deciso di offrire il servizio di scelta/revoca del medico: la Pirovano in via Solferino e la Comunale in via Indipendenza. E' possibile anche recarsi allo sportello Ats del Comune, ma gli utenti vengono accolti solo su appuntamento. E così le due farmacie sono state letteralmente prese d'assalto.
Farmacie prese d'assalto
La Pirovano ha creato un'apposita corsia all'interno del cortile, allestendo un gazebo dove un operatore accoglie i pazienti dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18. "C'è chi si è messo in fila già alle 7.40, aprendo in autonomia il cancello del cortile", ci ha spiegato il farmacista Simone Pirovano, mentre la coda continuava ad allungarsi. A supervisionare la situazione anche gli agenti della Polizia Locale, con il comandante Claudio Delpero. Una cinquantina i pazienti in coda intorno alle 9.30, più o meno come quelli in fila alla Comunale di via Indipendenza, che invece offre il servizio dalle 10 alle 11.30 e dalle 16 alle 18.