Seveso

Inaugurati un campo da basket e uno da calcio in Ghana

Grazie alla raccolta fondi lanciata da Alice Cincotto e Giulia Capellini i bambini potranno giocare a basket e calcio

Inaugurati un campo da basket e uno da calcio in Ghana
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Alla fine i fondi raccolti hanno dato i loro frutti. Anzi, molto di più: è stato inaugurato il campo da pallacanestro nella missione «In My Father’s House», in Ghana, obiettivo della raccolta fondi lanciata da Alice Cincotto e Giulia Capellini. E accanto è stato possibile realizzare anche un campo da calcio.
L’associazione In My Father’s House è nata da un’idea di padre Giuseppe Rabbiosi all’inizio degli anni 2000 e vuole dare continuità a quanto fatto dai missionari comboniani che ad Abor, vicino al confine con il Togo, aiutano bambini e bambine di ogni età.

Inaugurati un campo da basket e uno da calcio in Ghana

Sono circa 70 i piccoli ospitati nella missione che offre la possibilità di andare a scuola (la struttura è frequentata da 800 alunni e forma i ragazzi al lavoro). Giulia, di Seveso, e Alice di Barlassina, cestiste del Basket Lecco, sono volate in Ghana nell’estate 2022, hanno trascorso oltre un mese da volontarie e, tornate in Italia, hanno lanciato la raccolta fondi per poter realizzare un campo da pallacanestro. Il riscontro è stato eccellente e il campo è stato inaugurato nei giorni scorsi. I fondi raccolti sono stati più del previsto, tant’è vero che è stato possibile realizzare, a fianco del campo da basket, anche un campo da calcio.

A inizio novembre le due ragazze sono tornate in Ghana per vedere lo stato dei lavori. Ad accompagnarle i famigliari e l’amica Giorgia Galli, che ha seguito da vicino il progetto e lanciato le campagne social. Nel loro viaggio in Africa le ragazze hanno portato oltre 500 divise che hanno donato ai bimbi della missione. Sono stati momenti di grande emozione, con la possibilità di vedere anche quello che viene fatto. L’associazione My Father’s House gestisce quaranta scuole in Ghana ma ne ha realizzate oltre 200, che sono gestite dal Ministero dell’Istruzione ghanese.

«I ringraziamenti si sprecano - dicono le due amiche - In primis vanno all’associazione Le Radici del Cuore, alla Pallacanestro Sampietrina e al Basket Costa per il grande aiuto che ci hanno fornito. I bambini sono stati felicissimi. Hanno dato molto più loro a noi che il contrario. Condividere tutto con le nostre famiglie è stato speciale».

Nuovi obiettivi

Gli obiettivi di Giulia e Alice non terminano qui. La missione infatti ha a disposizione alcuni pulmini che servono per andare a prendere i bambini e portarli a scuola. Mezzi che andrebbero sostituiti: l’obiettivo dunque è di poter portare in Ghana nel 2024 almeno due mezzi, anche usati, oltre alla necessità di avere un laboratorio di fisioterapia più strutturato, coinvolgendo anche volontari dall’Italia per formare nuovo personale.

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