Iniziata la visita pastorale di Delpini: ha incontrato le comunità di Nova e Bovisio
L'Arcivescovo è stato accolto in modo caloroso in tutte le parrocchie e alla Rsa San Francesco, dove ha festeggiato una centenaria.
Iniziata la visita pastorale di Delpini: ha incontrato le comunità di Nova e Bovisio. Nel fine settimana la visita pastorale ha portato l'Arcivescovo di Milano, Mario Delpini, a Bovisio Masciago e a Nova Milanese, dove è stato calorosamente accolto dalle comunità.
Delpini: "Siamo un'unica grande Chiesa"
Ha invocato una Chiesa in missione l’Arcivescovo Mario Delpini durante la sua visita pastorale a Bovisio Masciago, la prima nel Decanato di Desio. Per tutta la Comunità pastorale Beato Luigi Monti è stata una grande giornata di festa. Calorosa l’accoglienza dei fedeli e dei sacerdoti don Giuseppe Vergani e don Mirco Motta e dei religiosi della congregazione dei Figli dell’Immacolata concezione.
La visita è partita dal cimitero dove ha anche cantato il coro Cai di Bovisio Masciago.
"Sono venuto qui per dirvi che voi mi siete cari, mi state a cuore - ha detto Delpini durante la Messa nella chiesa di San Pancrazio - Siamo un’unica grande chiesa in missione".
L'incontro con la comunità
L’Arcivescovo ha visitato entrambe le parrocchie cittadine, quindi ha incontrato al teatro la Campanella i bambini dell’iniziazione cristiana ai quali ha lasciato un’immaginetta con una preghiera da recitare il giovedì e un importante invito:
"Quando sentite qualcuno che si lamenta, ditegli che la terra è piena della gloria di Dio e di cominciare ad amare, magari la terra diventa un po’ più bella".
Poi la visita ai locali della Caritas dove i volontari hanno quindi illustrato le varie attività a sostegno dei più fragili, dai pacchi alimentari; al guardaroba, allo sportello di ascolto, impegni che coinvolgono anche i giovani delle parrocchie.
La Messa a San Pancrazio
Nella chiesa di San Pancrazio gremita, monsignor Delpini ha celebrato la Messa alla presenza delle autorità locali, dei rappresentanti delle associazioni e di numerosi fedeli.
"E’ necessaria la collaborazione tra le parrocchie dentro al Decanato, la chiesa non esiste per sopravvivere ma per essere missionaria; la missione è in motivo della comunità pastorale. Vediamo la bellezza di essere dentro questo popolo in cammino - ha detto Delpini durante la sua omelia - Noi dobbiamo unire le forze per annunciare il Vangelo in questo territorio, tra coloro che ancora non lo conoscono o che lo hanno dimenticato".
"E' tempo per seminare"
Poi un pensiero rivolto ai bisogni nella nostra società: "Siamo chiamati ad avere compassione delle persone che soffrono intorno a noi e a interrogarci per capire perché c’è gente triste e disperata. La nostra risposta è che le persone hanno bisogno di una speranza e che la vita abbia un senso. Questo è tempo per seminare, noi siamo seminatori di speranza, ci affatichiamo perché l’uomo giunga alla sua pienezza".
Al termine della celebrazione, l’Arcivescovo ha consegnato la Regola di vita ai nonni. Infine, l’incontro con i componenti del Consiglio pastorale.
L'arrivo di Delpini a Nova Milanese
Domenica pomeriggio l'Arcivescovo Delpini si è spostato a Nova Milanese, dove è stato accolto dagli anziani ospiti della Rsa San Francesco.
"La mia visita non sarebbe stata completa se non fossi venuto qui, perché è qui che si trovano le persone più importanti della città" , ha affermato Delpini una volta giunto alla Rsa, donando a tutti i presenti un’immagine della Pietà Rondanini, l’unica scultura di Michelangelo conservata a Milano. "È una scultura particolare - ha affermato - Maria sembra quasi appoggiarsi a suo figlio Gesù. Ho deciso di riassumere questa scultura con una frase: a questa morte si appoggia chi vive. Ci sono momenti in cui quello che ci succede è troppo insopportabile e questa immagine ci ricorda che possiamo superare ogni difficoltà se ci appoggiamo a Gesù".
Il centenario di Emilia Tagliabue
All’incontro è seguito un grande momento di festa per Emilia Tagliabue, di Desio, ospite della struttura, che ha festeggiato i suoi cento anni in modo davvero unico, alla presenza dell’Arcivescovo Delpini. L’anziana, in compagnia dei familiari venuti per festeggiare insieme a lei, ha quindi ricevuto gli auguri dell’Arcivescovo, che le ha consegnato un mazzo di fiori.
"Non ci sono parole per dire grazie abbastanza – ha dichiarato il presidente della Rsa Mario Pozzoli – Questa visita è un grande onore per tutti noi". Gli ospiti della San Francesco hanno poi omaggiato l’Arcivescovo con poesie e disegni fatti da loro per l’occasione.
Le ultime tappe della giornata
La giornata di visite è proseguita alla parrocchia San Giuseppe, dove l’Arcivescovo si è recato per salutare i bambini dell’iniziazione cristiana e per presiedere la liturgia della parola. Quindi l’ultima tappa alla beata Vergine Assunta dove ha anche celebrato la Messa.
Don Luigi Caimi, guida della comunità pastorale San Grato, ha espresso la propria gratitudine nei confronti di Delpini:
"Questa è la più piccola delle parrocchie del Comune, e, nonostante non vi siano tanti membri, è comunque una bellissima comunità, molto unita. Vorrei ringraziare l’Arcivescovo Delpini per essere venuto anche qui".