Besana

La banda ha fatto un figurone in Olanda

La Santa Cecilia non solo ha emozionato, ma si è meritata anche un prestigioso riconoscimento

La banda ha fatto un figurone in Olanda
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La banda ha tenuto alti i colori di Besana in Brianza al festival di Kerkrade, in Olanda, aggiudicandosi un ottimo punteggio.

"Un anno così non lo vivevamo da un po’..."

«Un anno così non lo vivevamo da un po’! Concerti, sfilate, il “Festival Bandistico Internazionale” e ora, per concludere in bellezza, una speciale trasferta al di fuori dei confini italiani, che ci ha permesso di far conoscere la nostra bella realtà e consolidare l’affetto sempre vivo tra di noi. Non potremmo essere più felici di così».
Queste le entusiaste parole di Maria Carla Riva, presidente dell’Associazione Musicale Santa Cecilia di Besana in Brianza, di ritorno da Kerkrade, in Olanda, dove la Banda Senior si è recata in trasferta, da venerdì 29 luglio a lunedì 1 agosto, per prendere parte al «WMC Music Contest», prestigioso festival musicale internazionale, affiancando numerose formazioni di diverso genere: orchestre, bande di fiati, brass band e marching band.
Ammessi in seconda divisione, su richiesta dei direttori giudicanti, i musicisti besanesi si sono esibiti per 30 minuti, presentando un brano d’obbligo, scelto da una commissione esterna, ovvero «Diferencias on an Old Spanish Song» di Yasuhide Ito, con l’aggiunta dei due brani a scelta: «The Hunter of the dark» di Franco Cesarini e «Genesis» di Thomas Doss, entrambi di difficoltà notevole.

Emozione e riconoscimenti

Non solo la banda è riuscita ad emozionare tutti i presenti, ma ha anche ottenuto un altissimo riconoscimento, ovvero la «Golden Medal», conferita a tutti i gruppi che hanno raggiunto un punteggio superiore agli 80/100. L’esibizione besanese è infatti arrivata a 81.25/100, un traguardo decisamente degno di nota.
«Fin dall’inizio della preparazione, il nostro obiettivo non è mai stato ottenere una delle prime posizioni in classifica o un punteggio perfetto – ha concluso il direttore Armando Saldarini – L’importante è stato lavorare insieme, suonare e studiare. Mi ritengo molto contento del risultato raggiunto, tanto da emozionarmi ancora ripensando all’esecuzione dei brani. Ai miei musicanti, voglio dire ancora una volta: bravi! Come sempre, sono fiero di voi!»

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