Preoccupazione

La Besanese fa la voce grossa: "Dopo mezzo secolo di storia, non ci faremo sbattere fuori"

Ai biancorossi non sono andate giù le voci di un futuro, possibile affidamento della gestione del centro sportivo comunale di Villa Raverio ai privati. "Sarebbe una scelta sbagliata non per noi, ma per tutti i ragazzi che amano lo sport".

La Besanese fa la voce grossa: "Dopo mezzo secolo di storia, non ci faremo sbattere fuori"
Pubblicato:

C’è il corposo finanziamento che villa Borella ha ottenuto dallo Stato (700 mila euro) per la riqualificazione del centro sportivo e insieme le voci - ventilate ma al momento non confermate dall’Esecutivo - sul possibile futuro affidamento della gestione dell’impianto comunale a privati. Due volti della stessa medaglia che non lasciano tranquilli i membri della Polisportiva Besanese. Perché, per quanto concerne il gruzzolo in arrivo da Roma, "stimiamo che i lavori non partiranno entro quest’anno sportivo"; quindi resta ancora lontana la prospettiva di una pista d’atletica finalmente adeguata. E davanti all’ombra dei privati? "Abbiamo fatto la voce grossa: la Besanese ha cinquant’anni di storia, non ci faremo sbattere fuori. Sarebbe una scelta sbagliata non per noi, ma per tutti i ragazzi che amano lo sport".

La Besanese fa la voce grossa: "Dopo mezzo secolo di storia, non ci faremo sbattere fuori"

Lo ha detto fuori dai denti Claudio Leorin, ex consigliere comunale e responsabile della sezione Atletica della società biancorossa. Nel tardo pomeriggio di lunedì ha incontrato i genitori dei giovani atleti, per presentare i corsi partiti martedì 5 ottobre, fornire tutte le informazioni utili e togliersi anche qualche sassolino dalla scarpa.

"Sono anni che il centro è abbandonato e noi teniamo in piedi la baracca - ha detto - In due anni e mezzo di pandemia non abbiamo mai visto l’assessore allo Sport (Alcide Riva, ndr), vi invito a domandargli perché abbia deciso di assumere questo incarico. Si è invece fatta vedere l’assessore ai Lavori pubblici (Luciana Casiraghi, ndr), che ringraziamo".
"A noi interessa fare sport per i ragazzi, nient’altro", ha sottolineato, ribadendo orgoglioso i traguardi raggiunti dalla Polisportiva attraverso due nomi simbolo di un movimento intero: la medaglia olimpiaca Filippo Tortu e Laura Pellicoro, cinque titoli italiani, un argento europeo.

I corsi della stagione

Leorin è poi passato ai corsi della stagione 2021-2022, coadiuvato dalla squadra di allenatori: Cecilia Crippa, Daniele Maconi, Gaetano Acconcia e Beatrice Bizzarri. Non era presente ma garantisce prezioso supporto tecnico Roberto Caglio. Gli allenamenti si tengono il martedì e il giovedì, sulla pista e, per i più piccoli, all’interno del palazzetto «Ezio Perego» una volta che Ats avrà completato il trasloco del centro vaccinale chiuso da giovedì l’altro.

L’offerta è per tutte le fasce d’età: dal Corso di formazione motoria e avvicinamento all’atletica per i bambini delle scuole elementari al preagonisti e agonisti. E’ possibile iscriversi on line o in segreteria, quest’ultima, all’interno del palazzetto, resterà aperta fino al 31 ottobre dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19, il sabato dalle 9 alle 11,30. Per maggiori informazioni: 0362-585831, segreteria@polisportivabesanese.it.

La risposta del sindaco

Quanto affermato dal responsabile dell’Atletica della Polisportiva Besanese in occasione della riunione con le famiglie dello scorso lunedì non è piaciuto al sindaco Emanuele Pozzoli. Che non ci è andato per il sottile.
"Stiamo lavorando per rinnovare completamente il centro sportivo per renderlo aperto a tutti e sostenibile, perché oggi costa circa 200 mila euro l'anno solo in acqua, luce, gas e taglio dell'erba", ha premesso il primo cittadino.
"Oggi è in cattive condizioni, con costi esorbitanti ed utilizzato da pochi. Leorin (Claudio, responsabile della sezione Atletica della società biancorossa, ndr) difende l'attuale assetto perché non ha mai fatto questi conti, perché usa la Polisportiva per fare politica e perché gli fa comodo che a pagare sia sempre Pantalone (il Comune, ndr). Tutto questo rende evidente che il modello gestionale deve essere cambiato".
Pozzoli ha poi sottolineato l’impegno dei suoi assessori a Sport e Lavori pubblici, concludendo con un ultimo affondo.
"Aggiungo che proprio grazie al lavoro di Alcide Riva e Luciana Casiraghi abbiamo vinto il bando (per la riqualificazione dell’impianto di via De Gasperi, ndr), cosa che Leorin non ha nemmeno tentato da consigliere perché il centro in queste condizioni gli fa comodo".

(nella foto di copertina Claudio Leorin)

Seguici sui nostri canali
Necrologie