Lutto

La Comunità pastorale Santa Maria Maddalena piange lo storico sacerdote

Addio a don Valerio Fratus: era stato responsabile parrocchiale dal 2010 al 2020.

La Comunità pastorale Santa Maria Maddalena piange lo storico sacerdote
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Addio a don Valerio Fratus, storico responsabile della Comunità pastorale Santa Maria Maddalena. Prima parroco di Bellusco, aveva poi guidato la nascente comunità che comprende anche Mezzago, Cavenago e Ornago dal 2010 al 2020. Aveva 77 anni.

L'annuncio del Comune di Bellusco

A dare l'annuncio della scomparsa di don Valerio Fratus è stato questa mattina, martedì 18 ottobre 2022, il Comune di Bellusco. Proprio in paese il sacerdote aveva rivestito il ruolo di parroco, prima di diventare responsabile della nascente Comunità pastorale Santa Maria Maddalena.

"Apprendiamo con dolore della scomparsa di Don Valerio Fratus, parroco di Bellusco dal 2007 al 2010 e successivamente responsabile della nascente Comunità pastorale S. Maria Maddalena fino al 2020 - si legge in un post pubblicato pochi minuti fa sul profilo Facebook ufficiale del Comune - Ci uniamo al cordoglio di quanti hanno potuto conoscerlo e apprezzarlo nel servizio reso alla nostra comunità. Non mancheremo di informarvi su quando avranno luogo le esequie".

Don Valerio Fratus, lo ricordiamo, aveva lasciato il Vimercatese nel settembre 2020: dopo 13 anni di servizio tra Bellusco, Mezzago, Cavenago e Ornago il sacerdote aveva rassegnato le proprie dimissioni per raggiunti limiti di età, trasferendosi a Lecco. Il suo posto è stato preso dall'attuale responsabile della Comunità pastorale don Arnaldo Mavero.

I mesi più duri della pandemia

Originario di Grumello del Monte, in provincia di Bergamo, don Valerio Fratus era giunto a Bellusco nel 2007 da Crevenna d'Erba (Como) dove è stato pastore per quattordici anni. Dopo tre anni da parroco di Bellusco, nel 2010 aveva preso in mano le redini della nascente Comunità pastorale che comprende anche Mezzago, Cavenago e Ornago, guidata fino al 2020. Un'esperienza lunga dieci anni e segnata negli ultimi mesi dalla prima ondata della pandemia, quando don Valerio aveva deciso di suonare le campane della chiesa parrocchiale per tenere alto il morale dei fedeli e di esporre nella chiesa di San Martino Vescovo le reliquie di Santa Giustina per provare a contrastare la forza del virus. Ma non solo. Durante la Sagra di Santa Giustina, nel settembre del 2020, il parroco aveva proposto di modificare il percorso della Processione, passando davanti ad alcune abitazioni di chi aveva perso un parente per il Covid, fermandosi per una preghiera.

"Non abbiamo attraversato momenti semplici, ma Bellusco ha saputo rispondere nel modo giusto - ha aveva commentato don Valerio Fratus - Abbiamo vissuto per anni pensando di essere dei super-uomini, salvo poi riscoprirci fragile davanti alla malattia. Per tutti noi è stata dura, e anche per questo abbiamo proposto come parrocchia di passare con le spoglie della Santa nelle vie più colpite dalla pandemia".

 

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