Si chiude il lungo percorso urbanistico

La Giunta approva il programma integrato di intervento dell'ex ospedale: lavori al via nel 2023

Il programma definisce cosa sarà realizzato all’interno dell’area dell'ex nosocominio ma anche della cava Cantù e del consorzio agrario di Vimercate.

La Giunta approva il programma integrato di intervento dell'ex ospedale: lavori al via nel 2023
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Nella seduta di mercoledì 30 novembre la Giunta vimercatese ha approvato il programma integrato di intervento dell’area ex-ospedale, cava Cantù e consorzio agrario di Vimercate. Una superficie territoriale di circa 132mila metri quadrati che dal centro della città arriva a lambire nella parte sud ovest la tangenziale est. Un’area, sottolinea l'Amministrazione "che vedrà finalmente cambiare la città con nuovi spazi residenziali, commerciali, terziari e di funzione di interesse pubblico generale. L'inizio dei lavori probabilmente nella primavera 2023.

Si chiude il lungo percorso urbanistico, ora i cantieri possono partire

Dopo l’adozione del Programma integrato di intervento (PII), avvenuta nel mese di luglio 2021 da parte della precedente Amministrazione, oggi si è giunti all’approvazione che definisce cosa sarà realizzato all’interno dell’area.

Ricordiamo che il PII è stato suddiviso in fase di adozione in due comparti: il comparto 1 che comprende
l’area dell’ex cava e dell’ex consorzio agrario, mentre il comparto 2 comprende l’area dell’ex ‘monoblocco’, la
piazza donatori di sangue e l’area del vecchio ospedale tra le vie Ospedale, Cereda, Bonsaglio e Battisti.
Inoltre l’area del comparto 2 è stata suddivisa in due lotti A,B .

Da luglio 2021 - adozione del PII - ad oggi - approvazione del PII - Regione Lombardia ha richiesto ulteriore
documentazione per sottoporre il Programma Intergrato di Intervento alla VIA (valutazione di impatto
ambientale) dopo che in fase di adozione sono stati introdotti nuovi servizi di interesse pubblico che
troveranno sede nel comparto 2.

Il recupero dell’edificio ex Medicine e della ex Cappellania

Terminata l’istruttoria con esito favorevole l’Amministrazione ha cosi proceduto ad approvare il PII così
com’è, promuovendo specifiche modalità di attuazione e di impiego di alcuni servizi di interesse pubblico,
con particolare riferimento al recupero dell’edificio ex Medicine e della ex Cappellania (via Battisti) e alla
realizzazione di un nuovo teatro (di tipo ipogeo).
Nello specifico:
- recupero ex Medicine: in questo edificio ATS Brianza potrebbe realizzare un ospedale di Comunità
accogliendo la disponibilità manifestata in tal senso dalla proprietaria ASST con il parere favorevole
dell’Amministrazione Comunale.
- recupero ex Cappellania: il PII adottato prevede il recupero dell’edificio esistente con funzioni di tipo
socio-culturale senza però una puntuale individuazione. L’Amministrazione in carica con l’approvazione ha
indicato come destinazione d’uso a seguito di lavori di adeguamento interno la trasformazione a teatro
polifunzionale (sala espositiva, sala conferenza e sala teatrale).

Possibile ampliamento della biblioteca

La vicinanza della ex Cappellania con la biblioteca comunale consentirà poi, sottolinea l'Amministrazione, di ipotizzare il possibile l’ampliamento della biblioteca stessa attraverso un collegamento sotto il piano stradale e un ingresso dedicato direttamente dalla piazza di futura realizzazione.

Per quanto riguarda il teatro ipogeo il Comune sottolinea che "considerata la volontà di recuperare l’edificio dell’ex cappellania come teatro polifunzionale e considerato anche il cospicuo aumento dei costi in generale e dell’edilizia in particolare l’Amministrazione Comunale, a fronte di verifiche economico-finanziarie che evidenzino ingenti oneri a nostro carico, tali da non rendere più vantaggiosa la realizzazione e la conseguente gestione del teatro, la stessa sottoporrà agli operatori una proposta di modifica del piano attraverso l’individuazione di altri interessi pubblici anche esterni allo stesso, o il versamento di una quota equivalente nella forma della monetizzazione".

Sono rimasti invece invariati gli interessi relativi alla realizzazione del nuovo PreSST (presidio socio sanitario territoriale), dove troveranno sede i servizi sanitari per i cittadini e la realizzazione di appartamenti protetti attraverso la costruzione di un nuovo edificio.

Cosa accade ora

Terminato l’iter urbanistico gli operatori dovranno firmare la convenzione urbanistica con il Comune di Vimercate successivamente alla quale potranno essere presentati i permessi di costruire.

Dal punto di vista delle tempistiche è verosimile considerare l’inizio dei lavori nella primavera del 2023.

“Sono molto contenta di poter dire che finalmente si parte, un programma integrato di intervento che potrà
ridare ossigeno e vitalità al centro storico, dopo anni di attesa alcuni di questi per scelte che ad oggi non
sono più percorribili” ha commentato la vicesindaca Mariasole Mascia.
“Tra gli interessi pubblici abbiamo deciso di congelare il teatro ipogeo riservandoci di valutarne la dubbia
sostenibilità economica, non solo di realizzazione ma anche di gestione. Avremo modo così di confrontare un’opera come il teatro ipogeo rispetto ad altre opportunità ben più praticabili economicamente come per esempio la riqualificazione di spazi già esistenti per usi culturali l’ex cappellania e l’auditorium del centro scolastico omnicomprensivo che potrà avere nell’immediato ricadutepositive per la nostra città”.

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