L'analisi

La Giunta fa il punto sullo stato di salute del patrimonio arboreo a Vimercate

L'analisi ha stabilito il grado di pericolosità (o meglio, la propensione al cedimento) degli alberi presi in esame, oltre che le operazioni di conservazione e di messa in sicurezza più idonee

La Giunta fa il punto sullo stato di salute del patrimonio arboreo a Vimercate
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Dopo le indagini svolte nei mesi estivi arrivano i risultati. Sono state consegnate in questi giorni e analizzate nella seduta della Giunta comunale di Vimercate dello scorso 22 novembre i risultati delle analisi effettuate sul patrimonio arboreo della città.

La Giunta fa il punto sullo stato di salute del patrimonio arboreo a Vimercate

L'analisi, avviata dall'Assessorato alla Cura e dall'ufficio Ecologia su un campione di 100 piante, era mirata a valutarne le condizioni vegetative, fitosanitarie e strutturali. Le analisi sono state eseguite secondo il metodo VTA (Visual Tree Assessment), un tipo di indagine che stabilisce il grado di pericolosità (o meglio, la propensione al cedimento) degli alberi presi in esame, oltre che stabilire le operazioni di conservazione e messa in sicurezza più idonee.

Le metologie

Due le metodologie applicate dai tecnici: l’indagine visiva - per individuare nella zona del colletto, del fusto e delle branche principali i sintomi di eventuali anomalie interne - e un’indagine strumentale, attraverso l’impiego di strumentazioni diagnostiche specialistiche, finalizzate a determinare estensione e importanza delle alterazioni interne, quantificando così il grado di sicurezza della pianta.

Inoltre, a supporto delle analisi è stato effettuato un Pulling Test, cioè un protocollo diagnostico che prevede di applicare a un albero un carico controllato, che simula la forza del vento, al fine di valutarne il rischio di sradicamento o di rottura.

L'attribuzione della Classe

Al termine delle indagini, a ogni albero preso in esame è stata attribuita una Classe di Propensione al Cedimento, accompagnata dalla segnalazione degli eventuali interventi per la messa in sicurezza.

“Il criterio che stabilisce la classe di propensione al cedimento tiene conto, oltre che delle misurazioni tecniche, anche della collocazione dell’albero” – ha spiegato alla Giunta l’Assessore alla Cura della Città, Sergio Frigerio – “vale a dire che sono considerati più a rischio, gli alberi che si trovano, per esempio, nei cortili o in prossimità degli edifici scolastici oppure quelli che, in ipotesi di crollo, rischiano di invadere la sede stradale o un parcheggio.”

Gli interventi nel periodo delle potature

I risultati del rapporto sono stati consegnati all’Ufficio Ecologia che, nel periodo delle potature, provvederà a tradurre in pratica le indicazioni emerse dalla relazione. Il particolare, come spiegato dall'assessore Frigerio, sono state indicate le situazioni in cui è sufficiente la potatura oppure se, data la compromissione o la posizione dell'albero, si rende invece necessario l'abbattimento.

E la volontà di fare altre analisi

L’intenzione dell’Assessore è comunque quella di non fermarsi a questo primo studio:

“Vorremmo proseguire anche negli anni successivi con un approccio di questo tipo e quindi l’intenzione è quella di far elaborare altre relazioni come questa, per tenere monitorato il nostro consistente patrimonio di alberi in modo costante e sulla base di dati obiettivi.”

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