Meda

La piccola Nicole ha finito le chemioterapie e porta speranza alla Pigiama Run

La bambina di quasi 10 anni è tornata alla manifestazione della Lilt per portare la sua testimonianza.

La piccola Nicole ha finito le chemioterapie e porta speranza alla Pigiama Run
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Nel 2023, quando aveva partecipato alla «Pigiama Run», non aveva i capelli, caduti dopo le tante chemioterapie. Quando ci è tornata, il 20 settembre di quest’anno, una bella chioma incorniciava il suo volto. Ciò che non è cambiato è il suo sorriso luminoso, che aveva in entrambe le edizioni della manifestazione organizzata a Milano dalla Lilt per raccogliere fondi per i bambini malati di tumore.

Nicole Vario torna alla Pigiama Run dopo aver finito le chemioterapie

Nicole Vario di Meda, 10 anni il 29 ottobre, alunna della 5B della scuola primaria Polo, ha portato di nuovo la sua testimonianza, per dimostrare che «combattere contro il tumore è difficile, ma si può lottare con il sorriso». E chi può dirlo meglio di lei, che nel gennaio 2023 ha scoperto di avere un rabdomiosarcoma, un tumore dei tessuti molli. La diagnosi ha cambiato completamente la sua vita e quella della sua famiglia, composta da mamma Antonella Principato, papà Federico, la sorellina Ambra e il fratellino Alex. Ma con tenacia e determinazione, apprezzando i piccoli momenti di gioia anche nel buio più totale, a poco a poco è tornata la luce: il primo agosto sono terminate anche le chemioterapie di mantenimento e ora per Nicole la strada è in discesa, anche se per cinque anni deve sottoporsi a controlli periodici.

"Non ci siamo mai sentiti soli"

«L’anno scorso, quando avevamo partecipato alla Pigiama Run, Niki aveva concluso i cicli di chemio ma l’aspettava un altro anno di mantenimento. Quest’anno siamo tornate con un altro spirito, per portare un messaggio forte, di fiducia e speranza», spiega Antonella, che prima della corsa è salita sul palco insieme alla figlia per raccontare la loro esperienza: «Sicuramente è stato un percorso difficile, pieno di ostacoli e di incertezze. I nostri primi sentimenti sono stati la paura e l’impotenza, ma una volta entrati all’Istituto dei Tumori di Milano non ci siamo mai sentiti soli».

"L'anno scorso non aveva i capelli per le chemioterapie, ma ora sono ricresciuti"

Ha ammesso che «le chemioterapie sono la parte più difficile, non è bello vedere i capelli cadere... Ma ora sono ricresciuti», ha aggiunto con un sorriso guardando con orgoglio la sua piccola grande guerriera.

«Non ci siamo persi d’animo e abbiamo cercato di vivere alla giornata, organizzando, quando possibile, gite e attività - ha aggiunto - Nicole è sempre stata consapevole dei rischi che correva, abbiamo voluto essere sinceri con lei. E ha affrontato tutto con forza, tenacia e vitalità. Oggi, dopo quasi due anni, siamo felici perché sta bene». Un grande grazie è andato alla Lilt, «che ci è sempre stata vicina. Abbiamo invitato tutti a donare, a scegliere il bene che fa del bene, perché non tutti sono stati fortunati come noi, tanti bambini si ammalano ogni giorno e per questo bisogna continuare a investire nella ricerca».

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"Grazie a chi ci sostiene"

Il ricavato delle iscrizioni alla «Pigiama Run» di quest’anno, giunta alla sesta edizione, contribuirà alla ristrutturazione della settima Casa del cuore, un appartamento vicino all’Istituto Tumori di Milano che potrà accogliere due famiglie. Un progetto importante a cui hanno contribuito anche Nicole, la sua famiglia, gli amici, i compagni di classe, le insegnanti e tutti coloro che è riuscita a coinvolgere.

«Quest’anno qualcuno ha partecipato dal vivo, come la pediatra di Niki, Marta Meneghel, altri da remoto e altri, non potendo essere presenti alla corsa, hanno donato - spiega la mamma - Ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuto e continuano a sostenerci». E si augura che il suo messaggio di speranza possa dare forza ad altre famiglie che stanno lottando: «Nicole è l’esempio che con coraggio e determinazione si possono affrontare anche le sfide più difficili, senza perdere il sorriso e soprattutto continuando ad apprezzare la vita».

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