La Santa riapre alle auto, ma per 71 persone e solo dal lunedì al venerdì negli orari di punta
Il transito con veicoli a motore lungo la strada trasformata in ciclabile sarà consentito solo ai vimercatesi di Cascina del Bruno.
Riapre al traffico veicolare, ma solo per 71 persone, solo in un unico senso di marcia, solo da lunedì al venerdì e solo negli orari di punta.
Un provvedimento atteso ma per certi versi clamoroso nei contenuti quello che nei prossimi giorni verrà varato dalla Giunta comunale di Vimercate.
Via della Santa, riapertura al traffico veicolare con beffa
La prossima settimana l’Esecutivo di centrosinistra guidato da Francesco Cereda approverà la delibera che riporterà i veicoli a motore lungo la strada di campagna che collega Cascina del Bruno a Oreno. Lo farà, però, con una serie di paletti e limitazioni che per certi versi suonano come una beffa per chi attendeva la riapertura e che probabilmente sono destinati a sollevare nuove polemiche.
Come noto la strada carrabile, lunga poco meno di due chilometri, è stata declassata a ciclopedonale dalla precedente Amministrazione 5Stelle guidata da Francesco Sartini. Una decisione che aveva provocato una levata di scudi, con tanto di scontro istituzionale tra i Comuni di Vimercate e Arcore consumatosi fin dentro l’aula del Consiglio comunale di Vimercate durante una seduta aperta a cui aveva preso parte anche l’allora primo cittadino di Arcore Rosalba Colombo. In particolare i residenti di Cascina del Bruno (in gran parte sotto il Comune di Arcore e in minima parte di Vimercate) avevamo puntato il dito contro la chiusura al traffico veicolare, lamentando di venire in questo modo esclusi dai collegamenti da e per Vimercate. Ad oggi sono costretti a percorrere la congestionatissima Sp45.
Le proteste erano poi degenerate anche in una serie di gravi atti vandalici perpetrati da ignoti ai danni del cantiere della ciclopedonale (venne appiccato anche un incendio doloso) e delle piante messe a dimora lungo il percorso, ripetutamente tagliate. Durante la campagna elettorale dello scorso autunno la coalizione di centrosinistra di Vimercate aveva promesso, in caso di vittoria, la riapertura della strada alle auto. Una volta insediatasi, però, la Giunta di Cereda aveva frenato prendendosi del tempo anche alla luce del successo che la ciclopedonale aveva riscosso e continua a riscuotere soprattutto nel fine settimana. A ciò si era aggiunta anche una raccolta firme, lanciata proprio dall’ex sindaco Sartini e sottoscritta da un migliaio di persone, per chiedere che la Santa non venisse riaperta alle auto.
Cosa prevede il provvedimento
Il provvedimento di parziale riapertura che la Giunta si appresta ora a licenziare concede il transito su veicoli a motore soltanto a 71 persone (minori compresi), ossia solo ai residenti vimercatesi di Cascina del Bruno. In pratica ad una 50ina di veicoli dei 29 nuclei famigliari vimercatesi. Non sarà invece consentito il passaggio ai residenti del Bruno che abitano in territorio di Arcore. Non è finita, perché il transito sarà consentito solo in un unico senso di marcia, dal Bruno verso Oreno. E non sempre: solo dal lunedì al venerdì e solo nelle fasce di punta (dalle 7 alle 9.30 e dalle 16 alle 18). In pratica una riapertura a dir poco limitata. Nei prossimi giorni quindi i 29 nuclei famigliari dei vimercatesi di Cascina del Bruno riceveranno una comunicazione che li autorizzerà a transitare secondo le regole.
La riapertura sarà effettiva dalla fine del mese o al massimo dai primi giorni di maggio, con la posa della segnaletica orizzontale ai due imbocchi della strada, a Cascina del Bruno e a Oreno e che informerà pedoni e ciclisti dei giorni e degli orari in cui dovranno condividere la sede stradale con i mezzi a motore. Agli agenti della Locale il compito di controllare che i veicoli in transito siano tra quelli autorizzati.
«L’idea di fondo è sempre stata quella di rimediare al disagio dei vimercatesi di Cascina del Bruno che, con la chiusura della strada dal traffico sono costretti a lunghi giri per raggiungere il centro di Vimercate e i principali servizi - ha spiegato il sindaco Cereda - Da ciò la decisione di concedere solo a loro il transito in determinati orari, evitando invece che venga utilizzata da tutti come scorciatoia».
Anche un tratto di via Salaino diventa a senso unico
Non solo via della Santa. In arrivo importanti novità viabilistiche anche per un’altra arteria cruciale di Oreno. Contestualmente alla parziale riapertura al traffico della strada che proviene da Cascina del Bruno, anche il primo tratto di via del Salaino, venendo dal centro della frazione, sarà reso percorribile in un unico senso di marcia. Non più quindi doppio senso di marcia, come ora. Si tratta di alcune centinaia di metri compreso tra l’intersezione con via Matteotti-Fermi-Borromeo e quella con via Pasteur.
Sarà percorribili, come detto, solo in direzione della Sp45. Chi proverrà dal senso opposto, quindi, giunto all’intersezione con via Pasteur, non potrà più proseguire verso via Matteotti e via Fermi, ma dovrà svoltare a destra.
la decisione è stata assunta in particolare per motivi di sicurezza. Come noto, infatti il tratto di via del Salaino interessato dal provvedimento ha un calibro molto ridotto, con conseguente pericolo di collisione tra i veicoli che si incrociano. L’istituzione del senso unico consentirà anche di realizzare una corsia ciclabile a raso, senza cordolo.