La scuola primaria sarà abbattuta?
In un post su Facebook "Biassono Civica", lista all'opposizione, pone la domanda all'Amministrazione comunale di Centrodestra.

La Sant'Andrea, scuola primaria di Biassono, sarà abbattuta? E' un dibattito destinato a durare per mesi e a sollevare polemiche.
La scuola sarà abbattuta?
"Gioiello dell’architettura scolastica nel 1977 (quanti altri edifici biassonesi si sono meritati la copertina di Domus?) il plesso scolastico di Sant’Andrea verrà demolito per volere dell’attuale Amministrazione comunale". In un post di un esponente di "Biassono Civica", lista all’opposizione, si torna a parlare della progettazione della nuova scuola primaria in via Locatelli, nella cui relazione preliminare al progetto, redatta dall’ufficio Tecnico, si legge tra le righe la volontà di demolire la "Sant’Andrea": "Risorse economiche da reinvestire sul territorio derivanti dall’alienazione dell’area su cui insiste la scuola “Sant’Andrea”, prevedendo a livello di pianificazione urbanistica un insediamento residenziale di alta qualità e a basso impatto ambientale che si armonizzi con il contesto del limitrofo Parco della Villa Reale di Monza e completi il quartiere residenziale" si legge nella relazione.
La posizione dell'Amministrazione comunale
Il vicesindaco, Donato Cesana, interpellato sull’argomento, ha sottolineato che "è nostra intenzione realizzare la nuova scuola e abbiamo il parere favorevole anche della dirigente scolastica dell'istituto comprensivo Sant'Andrea, la professoressa Mariagnese Trabattoni. Per quanto riguarda le due attuali primarie, Sant'Andrea e Aldo Moro, le decisioni saranno prese dalla commissione consiliare per la revisione del Piano di governo del territorio".
"Biassono nel cuore"
Sulla questione è intervenuta anche la neo consigliera di "Biassono nel cuore", Nadia Beretta, nonché ex assessore all’Istruzione, ora capogruppo all'opposizione: "La nostra lista è stata l’unica a scrivere sul programma elettorale l’intenzione di costruire un nuovo plesso scolastico per le elementari - sottolinea Beretta - Apprendo con stupore la decisione del Centrodestra che in campagna elettorale non avevano proposto la costruzione di un nuovo plesso scolastico ma solo la ristrutturazione della Sant’Andrea".
Il servizio è pubblicato anche sul Giornale di Carate in edicola da martedì 22 marzo 2022.