La siepe di Palazzo Arese Borromeo sotto attacco della Piralide
L'assessore ai Lavori pubblici e Ambiente, Manuel Tarraso: "Il bosso è monitorato e nel caso dovesse esserci bisogno, intensificheremo il trattamento nei prossimi mesi".
Preoccupano le condizioni della siepe di bosso del giardino all’italiana di Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno, danneggiata dal proliferare della Piralide. Il parassita asiatico che infesta i sempreverdi si è divorato parte delle foglie delle siepi ornamentali della seicentesca dimora comunale.
La siepe di Palazzo Arese Borromeo sotto attacco della Piralide
L’Amministrazione comunale ha predisposto i trattamenti preventivi e adulticidi. Il secondo è stato effettuato nei giorni scorsi. E’ una corsa contro il tempo perché il parassita corre veloce e l’infestazione prosegue. La Piralide che intacca e distrugge le siepi di bosso da anni non è un problema che riguarda solo Cesano Maderno, ma interessa giardini pubblici (come quello della Villa Tittoni di Desio o della Villa Cusani di Carate Brianza, tanto per fare due esempi) e privati di tutta Italia.
"Ci stiamo prendendo cura del bosso - dice l’assessore ai Lavori pubblici e all’Ambiente, Manuel Tarraso - Agli interventi periodici preventivi, non appena abbiamo rilevato il problema, lo scorso agosto, abbiamo aggiunto un trattamento mirato adulticida".
"La siepe è costantemente monitorata"
Non è la prima volta che il bosso viene attaccata dalla vorace larva in grado di defogliare rapidamente intere siepi ma quest’anno l’attacco infestante è particolarmente aggressivo.
"La siepe è costantemente monitorata e nel caso dovesse esserci bisogno, intensificheremo il trattamento nei prossimi mesi - assicura l’assessore - Gli uffici sono in contato diretto con Cascina Biblioteca, la cooperativa di Milano che si occupa della manutenzione del verde di Palazzo Arese Borromeo. Inoltre, nell’ambito del nuovo incarico per la manutenzione ordinaria e straordinaria del parco - stiamo definendo gli ultimi aspetti del capitolato - provvederemo anche alla sostituzione delle parti di siepe irrecuperabili".
L’incarico avrà durata "almeno triennale, e come detto l’azienda che vincerà il bando si occuperà della manutenzione straordinaria oltre che di quella ordinaria". Alla base degli interventi futuri il censimento del verde, una sorta di mappatura dell’intero parco, albero per albero, "che ci consentirà di effettuare una verifica puntuale su tutte le piante e di avere un costante aggiornamento del loro stato di salute".