La storica Villa Reati nel degrado: prestissimo il restyling
La seicentesca dimora nobiliare, presto, sarà interessata da un complessivo piano di riqualificazione e restauro conservativo
La storica Villa Baldironi-Reati di Lissone, da mesi, è invasa da erbacce e arbusti che crescono rigogliosi. Le facciate scrostate gridano vendetta, ma all'orizzonte c'è un piano di restyling.
Villa Reati: la situazione
Erbacce altissime, verde incolto e arbusti che ormai ostruiscono i passaggi pedonali. Una situazione, quella in cui versa la storica Villa Baldironi-Reati, che è sotto gli occhi di tutti. La dimora nobiliare di via Fiume, infatti, già da prima delle vacanze estive è abbandonata a sé stessa in attesa dell’avvio degli attesissimi lavori di restauro conservativo delle facciate, del tetto e del giardino stesso.
Ed è proprio il piccolo giardino (residuo di un parco più grande «mangiato» nei decenni dagli interventi edilizi confinanti) ad essere il cattivo biglietto da visita di quello che dovrebbe essere uno dei fiori all’occhiello della città.
Presto l'avvio dei lavori
E' alle battute finali il bando di gara per l’aggiudicazione dei lavori di restauro conservativo del tetto e dell’intero complesso monumentale che sorge tra via Fiume, via Baldironi e piazza Garibaldi. I lavori di restauro conservativo porteranno alla sostituzione del manto di copertura del tetto e al completo rifacimento delle facciate ad oggi intaccate da grosse incrostazioni e infiltrazioni di umidità.
Per quanto riguarda il manto del tetto attualmente esistente, è previsto il suo parziale recupero e il posizionamento di una nuova soletta isolante che garantirà così la totale impermeabilizzazione anche in caso di forti piogge.
Relativamente alle facciate esterne, quella su via Fiume e quelle sul piccolo giardino interno, è previsto lo scrostamento della muratura dell'intonaco ammalorato e un trattamento che consentirà di dare continuità nel tempo alle nuove facciate.
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