La super collezione di maglie appartenute ai grandi campioni di ciclismo parla arcorese
Il 65enne Giovanni Fumagalli è un appassionato a tal punto da averne in casa oltre 4mila. Il collezionista ha chiesto al sindaco Maurizio Bono di poterle esporre in Villa Borromeo
Dalle imprese di Eddy Merkx fino ad arrivare agli acuti dei giorni nostri del campione Pogacar. Nel mezzo oltre 60 anni di storia mondiale del ciclismo raccontate da chi, giorno dopo giorno, ha collezionato le maglie dei campioni fino ad averne oltre 4mila.
Arcore e il mondo del ciclismo: un binomio vincente
Arcore e il mondo del ciclismo: un binomio da sempre vincente e molto attuale. Una storia che affonda le sue radici con la "Molteni", la famosa squadra di ciclismo fondata da Ambrogio Molteni (che ha vestito ciclisti dal calibro di Eddy Merckx, Gianni Motta e Rudi Altig solo per citarne alcuni) e che continua fino ai giorni nostri grazie a passione e impegno.
E Giovanni Fumagalli, 65enne arcorese, ne è sicuramente uno dei testimoni autentici. A tal punto da custodire gelosamente un tesoro invidiabile e inestimabile, sicuramente molto prezioso per gli amanti delle due ruote: oltre 4mila magliette e tute appartenute ai più grandi campioni di ciclismo.
Un vero museo vivente che Fumagalli custodisce nella sua casa e che ora vorrebbe condividerlo con tutta la città, magari attraverso l’esposizione dei suoi «cimeli» direttamente in Villa Borromeo.
Vorrei esporle in Villa Borromeo
"Da sempre colleziono maglie dei grandi campioni di ciclismo - ha sottolineato Fumagalli, volto conosciuto in città anche per aver lavorato una vita alla Peg-Perego prima di raggiungere la meritata pensione - Ovviamente non posso svelare il segreto di come faccio ad averle ma posso garantire che sono tutte originali. Le ultime che mi sono arrivate sono quelle utilizzate dai ciclisti ucraini ai recenti mondiali. E poi ho anche quelle del grande campione Tadej Pogacar. Andando indietro negli anni ho anche la felpa della Molteni che utilizzava Eddy Merckx. E poi ancora un elenco lunghissimo che comprende anche i campioni italiani dal calibro di Bugno e Cipollini".
L'appello al sindaco Maurizio Bono
Fumagalli, attraverso il nostro giornale, ha voluto lanciare un caloroso appello al primo cittadino Maurizio Bono.
"Ho visto che ultimamente sono state organizzate delle bellissime mostre in Villa Borromeo e alla Scuderie - ha continuato Fumagalli - Per esempio quella recente sulla Formula Uno è stata veramente bella. E allora perchè non concedermi uno spazio per mettere in mostra le mie maglie? Sarebbe bello organizzare qualcosa magari per il prossimo mese di maggio, in concomitanza con il Giro d’Italia. Magari ci sarà qualche tappa che transiterà in Brianza... Io butto l’idea e spero che il mio sogno possa avverarsi".