Minaccia

La Takahashia japonica torna a preoccupare

Cosa fare se si nota una pianta colpita da questo parassita? Si può mandare una segnalazione

La Takahashia japonica torna a preoccupare
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La Takahashia Japonica è tornata a minacciare le piante del patrimonio monzese anche questa primavera. Si tratta di un parassita di origine asiatica che attacca gli alberi ed è già stato nuovamente avvistato anche nelle nostre città.

Cos'è la Takahashia Japonica

Ecco cosa fare se si nota una pianta colpita da questo parassita

Questi insetti si riconoscono per gli anelli bianchi che si vedono penzolare dai rami più giovani, sono le sacche che contengono migliaia di uova e che vengono deposti proprio in primavera, all’inizio di maggio. Anche l’anno scorso in Brianza erano state numerose le segnalazioni. Problema che si sta riproponendo quest’anno, con numerose situazioni che sono state sottoposte anche alle autorità competente e che sono monitorate da Ersaf.

La cocciniglia asiatica  sta colonizzando diverse specie arboree ed arbustive del territorio come ad esempio il carpino, l'acero americano, il gelso e altri arbusti.

Le segnalazioni del parassita

Tra le numerose segnalazioni arrivate a Primamonza.it di piante attaccate dall’infestazione ci sono quelle nel parcheggio vicino all’ospedale San Gerardo di Monza, ma colpiti sono stati anche il Bosco a Vedano e gli alberi nel parcheggio della Decathlon a Lissone, alcuni esemplari davanti all'istituto Mosè Bianchi di Monza e sempre a Monza ancora è presente la Takahashia japonica anche nei giardini Sobborghi, lungo la ferrovia (zona via Buonarroti).

Le situazioni sono state segnalate all’Amministrazione, ma chiunque volesse può farlo anche su questo sito.

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