La torre dell'acquedotto più grande della Brianza si illumina d'azzurro
L'accensione ufficiale è avvenuta venerdì sera alla presenza del sindaco Roberto Corti e del presidente di BrianzAcque Enrico Boerci.
Con i suoi 35 metri di altezza e i 1.143 metri cubi di invaso, rappresenta la torre dell’acquedotto più grande della Brianza e da venerdì scorso è illuminata d'azzurro, colore distintivo dell’H2O.
La torre dell'acquedotto più grande della Brianza si illumina d'azzurro
Soprannominata "disco volante" per via della sua sagoma architettonica slanciata, la torre è stata costruita a metà degli anni Novanta, in via Generale dalla Chiesa, nella zona Nord di Desio, ai confini con Seregno. Assicura la fornitura idrica all’intera città con i suoi 42 mila abitanti.
L’illuminazione è lo step finale di un intervento di riqualificazione tecnologica e impiantistica effettuata da BrianzAcque sull’intero complesso che, oltre al “pensile”, comprende due pozzi di emungimento da falda freatica, l’impianto di trattamento su carbone attivo, il tutto gestito dalla tecnologia più evoluta di automazione e telecontrollo.
“Con l’intervento di riqualificazione della torre piezometrica desiana – dichiara Roberto Corti che era presente al momento dell'accensione ufficiale venerdì sera insieme al presidente di BrianzAcque Enrico Boerci - si aumenta lo standard del servizio alla cittadinanza, sia in termini di qualità dell’acqua erogata, sia in termini di maggiori garanzie di continuità della distribuzione. Ringrazio BrianzAcque, gestore del servizio idrico integrato comunale, per il progetto realizzato, che si inserisce nell’idea più ampia di una rigenerazione urbana della Città, con l’intento di ripensare la funzione della stessa in un’ottica culturale”.
Illuminazione green
L’illuminazione, che rende visibile la torre dell’acquedotto desiana anche a lunga distanza, è realizzata con fari LED, così da ottenere risparmio energetico e limitare i costi di esercizio in una logica di sostenibilità ambientale perseguita dall’azienda dell’idrico locale nel solco degli obiettivi dell’agenda ONU 2030.
“A conclusione del processo di ristrutturazione, volto in primis all’ efficientamento energetico dell’impianto, abbiamo voluto rendere visibile quest’opera industriale e di interesse collettivo con uno studio illuminotecnico - ha detto Enrico Boerci. Nello specifico, la torre di Desio, possiede anche un particolare appeal estetico. Tutti elementi che abbiamo inteso evidenziare con un sistema di illuminazione permanente, serale e notturna, così da rendere l’impianto ben distinguibile e da sottolinearne la strategicità e la funzionalità per la vita della città e dei suoi abitanti”.