La novità a Lissone

Laghetto: che sia la volta buona per la rinascita?

Ecco il bando unico - in vista della stagione estiva - che comprenderà sia la gestione dello specchio d'acqua che del ristorante

Laghetto: che sia la volta buona per la rinascita?
Pubblicato:

Una nuova vita per il laghetto di Lissone è davvero possibile? Predisposto un "bando unico", una novità che lascia intravedere un futuro meno "turbolento" per lo specchio d'acqua.

Laghetto: presto una nuova vita?

In molti avevano smesso di crederci, ma questa pare essere proprio la volta buona. E’ stata bandita la scorsa settimana la gara per l’aggiudicazione di tutti i servizi del laghetto e delle attività di pesca sportiva di via Bottego.

Il Comune, infatti, ha messo a gara il «pacchetto completo» per dare finalmente un gestore a tutti i servizi nel parco comunale che sorge al confine tra Lissone, Macherio e Biassono.

E’ una bella notizia quella di aver messo a gara tutto il comparto che comprende, oltre alle attività di pesca sportiva, anche la gestione del ristorante e del bar. Nel bando abbiamo pensato di non focalizzarci solo sull’offerta economica, ma di dare ampio rilievo all’offerta progettuale per un rilancio complessivo del nostro polmone verde.

Ha sottolineato il vicesindaco Marino Nava che ha anche la delega al patrimonio.

"C'è un bando unico"

Infatti nel bando di gara, che prevede un canone annuo di circa 22mila euro, è stato inserito anche che il nuovo gestore si interessi del rilancio dell’area che sorge sulle rive del piccolo specchio d’acqua anche sotto i profili ecologici, ambientali con una particolare attenzione all’inclusione sociale e alla disabilità.

E’ il nostro fiore all’occhiello e ora, dopo una serie di problemi (non ultimo lo sfratto del vecchio gestore del ristorante a seguito della morosità, Ndr), finalmente si può puntare a un rilancio complessivo dell’area - continua Nava - L’obiettivo è quello di affidare il bando entro l’estate per poter poi dare un servizio, per almeno sei anni come previsto nel bando, al migliore tra i partecipanti.

Sul tavolo si è optato per un «bando unico» proprio per completare unificare sia la gestione dei servizi di ristorazione (che lo scorso anno erano stati garantiti grazie a un bando temporaneo per il solo servizio di bar e tavola calda) che per l’attività agonistica.

Speriamo che partecipino delle associazioni temporanee di impresa composte da chi si intende di pesca sportiva e di gestione della fauna ittica e da chi, invece, si intende di ristorazione. L’aspettativa è di partire a breve per dare ai lissonesi un servizio in più per questa estate. Un’opportunità per chi non può andare in vacanza o per chi, semplicemente, vuole andare a fare una passeggiata immerso nel verde o mangiare una pizza al fresco del lago.

Ha concluso il vicesindaco e assessore al Patrimonio.

LEGGI L'EDIZIONE DIGITALE DEL GIORNALE DI MONZA

Seguici sui nostri canali
Necrologie