L'Amministrazione di Mezzago dedica due luoghi simbolo del paese a Leonora Brambilla e Rossella Tadini
La prima è stata è stata vittima di femminicidio nel 2005, la seconda è stata sconfitta dalla malattia nel 2018.
L'Amministrazione di Mezzago dedica due luoghi simbolo del paese a Leonora Brambilla e Rossella Tadini. La prima è stata vittima di femminicidio nel 2005, la seconda è stata sconfitta dalla malattia nel 2018.
L'annuncio in Consiglio comunale
L'annuncio è stato dato ieri sera, martedì 22 febbraio 2022, nel corso dell'ultimo Consiglio comunale. Il sindaco di Mezzago Massimiliano Rivabeni ha annunciato che nelle prossime settimane avverranno due importanti intitolazioni. La prima il 7 aprile, quando il giardino che collega via XXV Aprile con via Brasca verrà dedicato alla memoria di Leonora Brambilla. La donna, lo ricordiamo, è stata uccisa nel 2005 a coltellate dall'ex fidanzato Giuseppe Zabatino. Aveva solo 30 anni.
"Quasi due anni fa abbiamo iniziato un percorso con i famigliari di Leonora e con la Prefettura - ha spiegato il sindaco di Mezzago Massimiliano Rivabeni - Oggi con grande commozione possiamo annunciare che la nostra Amministrazione intitolerà a Leonora Brambilla il giardino compreso tra via XXV Aprile e via Brasca. Un giardino che ospita le Scarpette Rosse e la panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. L'intitolazione avverrà il 7 aprile alle 18".
L'amata professoressa
Quella dedicata a Leonora Brambilla non sarà però l'unica iniziativa annunciata dal sindaco Rivabeni. Quest'ultimo, infatti, ha rivelato la scelta dell'Amministrazione di dedicare la piazzetta polifunzionale antistante le scuole a Rossella Tadini, storica professoressa di inglese prematuramente scomparsa nel 2018 dopo aver a lungo lottato contro la malattia. Residente a Vimercate, aveva insegnato nelle scuole di Mezzago per 26 anni, diventando un vero e proprio punto di riferimento per intere generazioni di studenti.
"La nuova piazza polifunzionale situata davanti alle scuole nel corso degli ultimi mesi ha ospitato tanti momenti di socialità e giovialità - ha spiegato il primo cittadino - Ci è sembrato naturale dedicare questo angolo nel centro del paese, proprio vicino alle scuole, all'amata professoressa Tadini, che tanti anni ha dedicato alla crescita dei suoi ragazzi. Questo è l'ultimo Consiglio comunale prima dell'8 marzo e speriamo che l'intitolazione di questi due luoghi contribuisca a rendere tutti i giorni l'8 marzo".