L'assessore amica assunta come portavoce del sindaco, Fratelli d'Italia: "Inopportuno, la Giunta chiarisca"
Scoppia la polemica sull'assunzione diretta decisa dal sindaco che costerà al Comune più di 33mila euro l'anno.
L'assunzione dell'assessore di Agrate Brianza Margherita Brambilla nello staff del sindaco di Vimercate, in qualità di addetta alla comunicazione, surriscalda la politica locale, come prevedibile.
A poche ore dalla diffusione della notizia a partire all'attacco è il gruppo di Vimercate di Fratelli d'Italia attraverso un comunicato firmato dal coordinatore cittadino Edoardo Colzani e dal consigliere comunale Massimiliano Pispisa.
"Scelta inopportuna, la Giunta spieghi ai cittadini"
Gli esponenti del partito di destra sollevano una questione di opportunità e di sperpero di risorse pubbliche.
"La Giunta vimercatese ha recentemente provveduto all'assunzione di un addetto alla comunicazione da inserire nello Staff del Sindaco. Procedura in sé legittima e che trova fondamento nell'art.90 del Tuel - si legge nel comunicato di Fratelli d'Italia - Il Sindaco è libero di prendere con sé nel proprio staff personale di fiducia, a prescindere da una selezione sui titoli e sulle competenze tipica di un vero e proprio concorso. Ci chiediamo, se questa sia però una scelta opportuna. Non bastavano le competenze interne della Giunta? Sono inadeguate le competenze degli uffici comunali? Che bisogno c'era di questa assunzione e quale sarà il valore aggiunto che la persona indicata potrà dare? Il Sindaco dovrà anche riferire sui criteri con cui la selezione è avvenuta e su come l'assunzione impatterà dal punto di vista economico sulle casse comunali. Ove la scelta di costituire uno staff del sindaco fosse stata da parte di una Giunta di Centrodestra avremmo assistito a sollevazioni popolari e minacce di investire della questione la corte dei conti. Molto più responsabilmente noi prendiamo atto di una scelta politica in sé legittima ma chiediamo alla Giunta di fornire alla popolazione vimercatese i dovuti chiarimenti. Ci riserviamo di valutare con gli alleati di centrodestra eventuali iniziative consiliari".
Il consigliere Pispisa: "Tanti aspetti da chiarire"
"L'assunzione diretta da parte del sindaco è certamente legittima, ma inopportuna da diversi punti di vista - ha poi aggiunto il consigliere Pispisa - Innanzitutto il sindaco dovrà dimostrare che a Vimercate serva veramente una figura di quel tipo, essendoci già in organico due persone addette alla comunicazione. In secondo luogo, pur trattandosi di una nomina fiduciaria, essendo pagata con soldi pubblici, dovrà anche dare conto delle capacità professionali della persona assunta e dell'assoluta necessità della stessa. Infine, c'è anche un'opportunità politica. La persona individuata fa parte di un'amministrazione comunale di un comune limitrofo. Cosa accadrebbe in caso di contenzioso o scontro politico tra i due Comuni? Auspichiamo risposte rapide ed esaustive".