Le esperienze all'estero, l'Ambrogino d'oro e gli oltre 50 anni di attività: lo storico parrucchiere si racconta
Emilio Losa ripercorre la sua lunga carriera professionale, dall'inizio come garzone all'apertura del suo salone in via Dante.
Da oltre 50 anni mette «le mani nei capelli» di uomini e donne di tutte le età, che si affidano a lui per essere sempre in ordine o anche per sfoggiare un taglio e un’acconciatura alla moda. Emilio Losa è il parrucchiere di fiducia di generazioni di barlassinesi e non solo, che nel suo salone in via Dante, aperto nel 1983, sanno di poter trovare professionalità, simpatia e la massima attenzione a ciascuna esigenza. Qualità che il 66enne di Barlassina ha acquisito e maturato in oltre mezzo secolo di attività, tra una sforbiciata e una chiacchiera coi clienti.
L'inizio da garzone, poi l'iscrizione all'Accademia
«Ho iniziato a 14 anni come garzone dal parrucchiere Duilio Colombo, in corso Milano - racconta, ripercorrendo i primi passi della sua lunga carriera - Andavo al sabato e alla domenica per aiutare a fare gli shampoo, a pulire e sistemare. Ero contento di prendere le mance».
A 16 anni l’iscrizione all’Accademia a Milano, che inizialmente frequentava di giorno, per poi passare ai corsi serali quando, dal direttore della scuola, ha ottenuto l’offerta di lavorare nei saloni delle zone centrali di Milano.
Le esperienze del parrucchiere in Europa
Per affinare le varie tecniche e approfondire la sperimentazione stilistica, ha iniziato a girare le principali capitali europee.
«Sono stato otto mesi da Vidal Sassoon a Londra, dove seguivo anche corsi professionali e affittavo le poltrone all’interno dei negozi, tenendo gli incassi giornalieri al netto di quanto spettava al titolare - prosegue - Poi sono andato a Parigi da Christopher Carita e infine a Barcellona, da Llongueras. Dopo essere rientrato in Italia mi hanno chiamato al “Salone Blu” a Seregno, dove ho lavorato per tre anni. Nel frattempo ho concluso il percorso in Accademia per conseguire il diploma di maestro d’arte insegnante».
L'Ambrogino d'oro nel 1980
Un percorso in crescendo, che l’ha portato, nel 1980, a soli 22 anni, a ricevere l’«Ambrogino d’oro», la prestigiosa onorificenza del capoluogo lombardo, conferitagli dall’allora sindaco Carlo Tognoli, «dato che ero uno dei più giovani insegnanti della scuola Uaami di Milano, dove senza essere retribuito trasmettevo ai ragazzi i segreti del mestiere, per indirizzarli verso un’attività artigianale». Nel 1983 è arrivata anche la vittoria dei campionati italiani, individuali e a squadre, di taglio e acconciatura, e nello stesso anno ha realizzato il sogno di aprire un salone tutto suo a Barlassina, «Losa Studio».
Nel 1983 ha aperto il suo salone, Losa Studio
«Inizialmente avevo solo clienti uomini, il negozio era un po’ come i barber shop di ora - spiega - Poi ho ottenuto anche la licenza per il taglio femminile e la clientela si è ampliata».
Inevitabile una riflessione su come e quanto, in tutti questi anni, sia cambiato il lavoro:
«Inizialmente le persone vedevano il salone del parrucchiere come un salottino in cui parlare e scambiarsi opinioni e c’era un rapporto più amichevole. Successivamente tutto si è velocizzato, si è imposta l’idea del quick service, il servizio veloce, che però ha tolto quel lato umano e confidenziale che rappresenta una parte importante della nostra professione. E infatti ultimamente si sta tornando alla mentalità del passato e il salone viene visto non solo come lo spazio in cui tagliarsi i capelli, ma come un punto di ritrovo».
E' un parrucchiere che non usa il social: "Mi baso sul passaparola"
A distinguere Losa da tanti suoi colleghi è il suo essere molto socievole e completamente a-social.
«Non mi faccio pubblicità né su Facebook né su Instagram, baso tutto sul passaparola - conferma - Se una persona esce da qui soddisfatta inevitabilmente ne parlerà con famigliari e amici. E in questo modo la mia clientela si è allargata molto, uscendo dai confini comunali. C’è chi arriva dai paesi limitrofi, come Cogliate, Meda, Lentate e Seregno».
"Grazie a Ileana e a tutto il mio staff"
Attento alle innovazioni e sempre al passo coi tempi, Losa negli anni ha arricchito la sua offerta, grazie a nuove colorazioni, strumenti all’avanguardia, tagli all’ultima moda e proposte sempre più personalizzate, in base alle esigenze del cliente. E può contare su uno staff tutto in rosa:
«Le mie collaboratrici sono gentili, preparate e si tengono sempre informate seguendo periodicamente corsi di aggiornamento. Sono davvero valide e formano un gruppo affiatato. Ringrazio Rossana, che è la responsabile e lavora con me da 23 anni, e tutto lo staff». Un grande grazie va anche alla sua compagna, Ileana, che lo ha aiutato a far crescere il negozio, aggiungendo il centro di abbronzatura: «Con la sua esperienza ha dato un’impronta più commerciale e meno artigianale, aumentando la proposta di prodotti e servizi».