Le leggendarie moto Gilera incantano al Raduno 2025
Sabato scorso oltre cento partecipanti da tutta Italia e dall’Europa sono arrivati ad Arcore in occasione del tradizionale raduno

Il mito Gilera non tramonta mai: raduno Gilera 2025, una giornata vissuta all’insegna della comune, grande, intramontabile passione per il Marchio dei due anelli incrociati; quella di sabato 24 maggio ha visto la partecipazione entusiasta di 105 Gileristi provenienti da diverse Regioni d’Italia, dalla vicina Svizzera e dall’altro capo del mondo arrivati ad Arcore.
Perché all’evento motociclistico che ogni cinque anni il Registro Storico Gilera e il Gilera Club Arcore propongono tra il Parco della Villa Borromeo e l’Autodromo Nazionale di Monza non ha voluto mancare nemmeno Pablo Santa Ana in rappresentanza del Moto Club Gilera argentino.
Una bellissima giornata di sole
Baciata dal sole dopo una settimana funestata dal maltempo, la manifestazione ha avuto inizio con l’apertura delle iscrizioni, seguita dall’inaugurazione della mostra nella Sala del Camino dedicata alle splendide 125 e 175 bicilindriche da Gran Premio risalenti alla metà degli anni Cinquanta.
"Prima di accendere i motori per dirigersi verso il ‘Tempio della velocità’ di Monza, si sono svolte alcune significative premiazioni, dedicate a chi ha contribuito alla crescita dei due sodalizi arcoresi legati al Marchio dei due anelli incrociati che purtroppo ci hanno lasciato - ha sottolineato Daniela Confalonieri, anima del Registro storico - Il Trofeo Camillo Mignanego è stato consegnato, dalla figlia Cinzia e dal genero Enrico, ad Andrea Bagnoli (per la Gilera più giovane portata al Raduno), il Trofeo Mario Bergna è stato consegnato, dai figli Matteo e Mauro, a Roberto Boracchi (per la Gilera più attempata), il Trofeo Egidio Passoni è stato consegnato, dalla figlia Barbara, a Priscilla Rossi (come prima radunista iscritta), il Trofeo Nino Brioschi è stato consegnato, dal figlio Adolfo e dalla nuora Elena, a Pablo Santa Ana (come radunista proveniente da più lontano), il Trofeo Eugenio Savoldelli è stato consegnato, dal figlio Alfonso e dal nipote Luca, a Matteo Riccardi (come radunista più giovane), il Trofeo Paolo Gornati è stato consegnato, dal figlio Gianluca e dal nipote Gabriele, a Giuseppe Scarpellini (come radunista più attempato) e il Trofeo Michele Cantù è stato infine consegnato, dallo zio Enrico Perego, al Registro Storico Gilera (come gruppo più numeroso)".
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La sfilata per le vie di Arcore
Applausi e commozione hanno accompagnato questo momento della mattinata, seguito dal sorteggio fra i partecipanti delle 10 bottiglie di prosecco offerte dagli amici Daniela e Danilo di Collis Cantina Veneta di Arcore.
Dopo una breve sfilata per le vie cittadine, scortato in maniera impeccabile dai volontari della Protezione civile di Arcore, il corteo di moto si è diretto verso l’Autodromo di Monza, dove si è svolto il momento clou della giornata con l’ingresso in pista dei partecipanti: nell’ambito del Monza Sport Festival organizzato dalla USSMB, per mezz’ora il rombo delle loro benamate Gilera è tornato a farsi sentire nel ‘Tempio della velocità. Quanta nostalgia ripensando ai numerosi successi che la Casa motociclistica arcorese seppe mettere a segno, nella sua lunga e gloriosa storia, proprio qui.
La pausa pranzo, di ritorno da Monza, nella splendida cornice dello Chalet degli Alpini di Arcore è stata la degna conclusione di questo Raduno Gilera.
In rappresentanza dell’Amministrazione comunale, alla quale va il ringraziamento dei due sodalizi organizzatori, è intervenuto all’evento il Vice Sindaco Lorenzo Belotti.