Lesmo: una nuova mensa per la scuola media (finalmente)
Grazie ai fondi del Pnrr, il Ministero dell'Istruzione finanzierà con un contributo da 500mila euro la realizzazione di un refettorio per l'istituto "Don Milani"
Finalmente una nuova mensa per la scuola media. E’ ciò che il Ministero dell’Istruzione di fatto regalerà ai Comuni di Lesmo, Camparada e Correzzana, che entro i prossimi anni metteranno a disposizione dell’istituto di via Donna Rosa un moderno refettorio grazie a un contributo da 500mila euro.
Nuova mensa per la scuola media
A confermarlo è l’esito del bando esclusivamente dedicato alla realizzazione di nuovi locali mense al quale il consorzio ha partecipato nei mesi scorsi. Il progetto (ancora del tutto embrionale, va detto) è stato ammesso in graduatoria e inserito tra quelli che potranno ricevere il finanziamento richiesto. Mezzo milione di euro che dunque i tre Comuni utilizzeranno per dotare la scuola media di una mensa. Finalmente.
Una novità pressoché assoluta visto che nella sua quarantennale storia, il plesso non ha mai avuto una struttura simile.
Passato e presente
In passato esisteva sì un piccolo locale adibito a refettorio, ma scarsamente utilizzato, in quanto non esistendo il tempo pieno non era mai stata ravvisata una reale necessità. In tempi più recenti, con l’introduzione delle lezioni pomeridiane, l’esigenza è stata tamponata utilizzando la mensa posta nei sotterranei dell’adiacente scuola elementare accessibile attraversando i giardini di entrambi i plessi. Ma a partire dai prossimi anni questo trasferimento forzato sarà solo un lontano ricordo.
Il progetto
Il finanziamento concesso dallo Stato, dicevamo, permetterà la realizzazione di uno spazio ex novo interamente dedicato agli studenti delle medie, che dunque non dovranno più uscire dal proprio istituto per consumare il pranzo. L’edificio, secondo le intenzioni delle tre Amministrazioni comunali e della dirigenza scolastica, dovrebbe sorgere in una porzione di giardino che corre parallelamente alla tettoia, incastonata tra l’aula professori e la copertura attualmente utilizzata da biciclette e motorini.
"Ottimo risultato"
Soddisfazione da parte delle Amministrazioni comunali coinvolte:
"La graduatoria ci sorride, ma siamo ancora in attesa delle ultime conferme da parte del Ministero per avere la garanzia del finanziamento - sottolinea con ottimismo l’assessore Federico Mistò - Parliamo di un contributo veramente importante nell’ottica di una scuola media sempre più moderna e funzionale rispetto alle esigenze dei ragazzi e del personale. C’è molta soddisfazione per il risultato: abbiamo colto l’opportunità offerta dal bando e vi abbiamo aderito al volo grazie alla preziosa collaborazione dei tecnici e dei colleghi di Camparada e Correzzana. Sicuramente ci sarà da correre ora. I prossimi passi da seguire saranno ora quelli relativi alla progettazione. Per ottenere il contributo sarà poi necessario appaltare i lavori entro la fine dell’anno. Ma, come detto, siamo molto ottimisti".
Parole che fanno eco a quelle del sindaco Francesco Montorio:
“A Lesmo abbiamo una offerta didattica di qualità e abbiamo il dovere di garantire a discenti e docenti il miglior supporto per quanto di nostra competenza, in ogni aspetto”.
Camparada e Correzzana tirano un sospiro di sollievo
Ancor più contenti degli amministratori lesmesi lo sono sicuramente i colleghi di Correzzana e Camparada, ovvero coloro che da anni sollecitano interventi utili a rimettere in sesto una scuola media ormai vetusta. Il finanziamento per la realizzazione della nuova mensa non risolve certamente tutti i problemi, ma sicuramente rappresenta un primo importante passo in un percorso che dovrebbe portare a una completa riqualificazione del plesso scolastico:
"La graduatoria di finanziamento è un'ottima notizia, che innanzitutto premia la determinazione delle tre Amministrazioni e dei tecnici coinvolti - le parole di Marco Beretta, sindaco di Correzzana - È anche il primo segno del cambio di passo nel modo di confrontarsi tra i tre Comuni convenzionati. Le perplessità sollevate rispetto al primo progetto (relativo alla riqualificazione energetica del complesso che era stato presentato, ammesso con riserva e poi decaduto) sono state raccolte e condivise, arrivando all'attuale istanza, decisamente più coerente con le finalità del bando Pnrr e con le esigenze della struttura scolastica e dei suoi iscritti".
Sulla stessa linea d’onda anche il sindaco di Camparada:
"Sicuramente possiamo definirci tutti contenti e soddisfatti di questo risultato che rappresenta il primo vero passo in avanti rispetto a una tematica molto importante come la scuola media - dice Mariangela Beretta - Il cambio di passo c’è stato e si vede. C’è sicuramente molto da fare e sempre meno tempo, ma ripartiamo oggi con rinnovata fiducia verso il futuro dell’opera".