C’era anche l’avvocato ed ex sindaco di Carate Brianza sabato pomeriggio a Milano per la manifestazione no vax e no Green pass che ha avuto come ospite il premio Nobel, Luc Montagnier.
Da Carate a fianco dei No Vax
Marco Pipino, 57 anni, era sul palco della manifestazione promossa da «Per l’Italia con Paragone Italexit» dove è intervenuto anche il virologo francese, premio Nobel per la medicina nel 2008, Luc Montagnier che da quando è scoppiata la pandemia ha sostenuto alcune teorie complottiste sulla diffusione del Covid-19.
Una protesta, ha fatto sapere il senatore Gianlugi Paragone, «contro le politiche del governo e il super greenpass» e a «favore dei diritti e delle libertà individuali».
Pipino, oggi consigliere di minoranza in Aula, non ha mai nascosto le sue posizioni in tema di vaccini e Green Pass. A maggio 2021 la scissione e l’uscita da «Vox Italia», movimento sovranista ispirato al pensiero del filosofo Diego Fusaro, e l’approdo a Italexit dell’ex senatore grillino.
“La salvezza dell’umanità e la fine di questa emergenza sarà nelle mani dei non vaccinati. Saranno i non vaccinati a salvare l’umanità” ha affermato Montagnier – diventato un punto di riferimento per tutta la galassia no vax per le sue posizioni negazioniste. Quasi duemila i partecipanti all’appuntamento, che hanno anticipato i primi interventi con i cori no green pass e “‘giù” le mani dai bambini.
“Non è solo il vaccino a curare: è una combinazione di cure che curerà questa malattia – ha detto ancora il Nobel francese osannato dalla folla – Questo vaccino non cammina da solo. C’è stato un enorme errore di strategia. Contrariamente a quello che era stato detto, questi vaccini non proteggono assolutamente. È quello che sta venendo fuori piano piano. Questo è riconosciuto a livello scientifico oggi. Non sono solo gli esperimenti scientifici che lo dicono ma anche gli esami sui malati. Invece di proteggere, può succedere che favorisca altre infezioni. La proteina che è stata utilizzata nei vaccini in realtà è tossica”.