L'impegno per il ripristino degli alberi abbattuti dal maltempo
L'assessore all'Ambiente Andrea Villa: "Alcune piantumazioni sono già state eseguite, e in autunno ne saranno previste altre".
L'impegno per il ripristino degli alberi abbattuti a Desio quasi un anno fa dal maltempo.
Mille gli alberi abbattuti dal maltempo
Dopo l’incontro organizzato al Circolo culturale Pro Desio dal Gruppo micologico, "Alberi cittadini", Desio si prepara a recuperare il proprio patrimonio verde in seguito al nubifragio che l’ha colpito a luglio dello scorso anno: mille gli alberi abbattuti. Il presidente Renato Merati, nel corso di un incontro, ha evidenziato: "Abbiamo sensibilizzato in merito all'importanza degli alberi nell'ecosistema cittadino". I partecipanti hanno avuto l'opportunità di scoprire le peculiarità delle principali specie che caratterizzano il paesaggio di Desio.
"Conoscere le piante per adottare comportamenti più responsabili"
"Gli alberi sono una risorsa preziosa per la nostra città, per questo è importante tutelare e valorizzare questo patrimonio verde - ha ricordato Merati - Conoscere meglio le caratteristiche delle varie specie arboree ci permetterà di apprezzarne il valore e adottare comportamenti più responsabili nei loro confronti". Hanno presenziato anche Samantha Baldo, assessore agli Eventi, e il vicesindaco, Andrea Villa, il quale, in merito al disastro dovuto alla tromba d’aria dello scorso anno, ha spiegato:
"Alcune piantumazioni sono già state eseguite per sostituire quelle abbattute, come in via Trincea delle Frasche, e in autunno saranno piantati nuovi alberi nel parco Mauri, nel giardino tra via Varese e De Gasperi e nelle aree gioco che saranno riqualificate, in via Bosio, via Volta, via Risorgimento, via Romagna. Ci vorrà molto tempo prima rimettere a dimora mille piante: sono molte e richiede un impegno tecnico ed economico non indifferente".
La Takahashia japonica sta infestando le piante cittadine
Villa ha anche parlato della Takahashia japonica che sta infestando le piante cittadine. "Il Comune sta monitorando - ha spiegato - ma al momento non ci sono rimedi per contenere la sua diffusione. Stiamo applicando le linee del servizio fitosanitario regionale e, purtroppo, le sperimentazioni in atto per ora si sono rivelate inefficaci. In ogni caso non è letale per le piante e nemmeno è pericolosa per l'uomo e per gli animali".