Seveso

L’incarico alla neonata società infiamma la polemica politica

Nel mirino della civica Allievi sindaco l’affidamento diretto alla Srl costituita a marzo da tre amministratori pubblici

L’incarico alla neonata società infiamma la polemica politica
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Per supportare il settore Edilizia privata e Urbanistica del Comune, da tempo sotto organico e «sommerso» da pratiche arretrate, il Comune di Seveso si è rivolto - con un affidamento diretto - alla società Administra di Milano per un importo totale di 106.140 euro.

L’incarico alla neonata società infiamma la polemica politica

La lista civica Allievi sindaco vuole vederci chiaro: il 19 marzo, il giorno prima di essere iscritta nel registro delle imprese della Camera di Commercio e di iniziare la propria attività, la società ha trasmesso al Comune un’offerta per mettere a disposizione un tecnico senior, a 80 euro all’ora oltre Iva, da affiancare al personale interno del Comune, «sia per la gestione dei procedimenti che per formare le risorse meno esperte in forza all’Ente».
Administra (che si occupa di servizi per la Pubblica amministrazione) è stata costituita davanti a un notaio il 14 marzo e, da visura, risulta composta da tre soci, tutti e tre amministratori pubblici brianzoli di prim’ordine, divisi dall’appartenenza politica ma a quanto pare uniti in affari: Marco Beretta, il sindaco di Correzzana in corsa solitaria per il secondo mandato (è l’amministratore unico e detiene il 29 per cento), il primo cittadino di Besana in Brianza, il leghista Emanuele Pozzoli, anche lui in corsa per il bis (ha il 51 per cento), e il già segretario provinciale del Partito democratico Pietro Virtuani (detiene il 20), consigliere comunale a Brugherio.
Il consigliere comunale David Galli mercoledì ha presentato un’interrogazione per il sindaco Alessia Borroni (Lega) e l’assessore alla partita, Patrizia Del Pero:

«Quali sono stati i criteri adottati dall’Amministrazione comunale per identificare come unica controparte la società Administra?», una delle domande del consigliere d’opposizione, che chiede anche di sapere, perplesso, quali siano «le esperienze pregresse e i risultati ottenuti da Administra nell’ambito della Pubblica amministrazione», che hanno fatto ritenere «congrua sotto il profilo tecnico ed economico la sua proposta». Alla proposta, come detto datata 19 marzo, hanno fatto seguito la variazione al Bilancio di previsione da 106.950 euro approvata dalla Giunta il 26 marzo e ratificata in Consiglio comunale il 16 aprile, l’offerta formulata da Administra sulla base di una lettera di invito del Comune e la determina del 3 maggio con cui l’Amministrazione comunale le assegna, con procedura di affidamento diretto, il servizio per il periodo da maggio a dicembre, «per 106.104 euro, in linea con quanto previsto con la variazione di Bilancio approvata in Giunta il 26 marzo», evidenziano l’ex sindaco Luca Allievi e l’ex vicesindaco Galli, che annotano come: «La determinazione contiene l’esatta descrizione dei servizi riportati nella nota del 19 marzo di Administra, verosimilmente importata con un copia e incolla». Di più. Secondo i due dagli atti si apprenderebbe che l’Amministrazione comunale ha chiesto alla società, attraverso la piattaforma Sintel di Regione Lombardia, «di formulare un’offerta sulla base di una lettera d’invito con i contenuti in linea con la proposta da lei presentata in Municipio via posta elettronica certificata il 19 marzo».

David Galli

L’interrogazione di Galli ricostruisce nel dettaglio i passaggi della vicenda (dal 19 marzo al 3 maggio) e pone a sindaco e assessore una sfilza di interrogativi: «La proposta ricevuta dall’Amministrazione comunale da parte di Administra srl il 19 marzo è stata richiesta dall’Ente o è stata inviata dal potenziale fornitore?». E ancora: «Ricordando che l’obiettivo dichiarato dall’Amministrazione comunale con l’affidamento diretto alla società Administra era “l’affiancamento di figure professionali che abbiano già maturato esperienza nel settore Edilizia privata e Urbanistica comunale, in grado di assumere l’incarico di supporto al responsabile del settore per l’espletamento delle attività amministrative di competenza dello stesso”, chi sono i professionisti che lavoreranno con il personale dipendente del Comune? E quali criteri sono stati adottati dall’Amministrazione comunale per valutare i curricula proposti da Administra?».

Alessia Borroni: «Chi ha il sospetto ha il difetto: sto solo cercando di aiutare il personale»

Il sindaco Alessia Borroni risponde al telefono nella prima mattinata di lunedì. «Non capisco dove voglia arrivare la civica Allievi sindaco. No, davvero, non vedo il problema. Purtroppo c’è sempre un retropensiero che muove quei due consiglieri comunali che non mi appartiene».

Voce calma, la prima cittadina si dice tranquilla e pronta a rispondere in Consiglio comunale alla sfilza di domande che il consigliere David Galli le ha indirizzato.

Alessia Borroni

«Avevamo l’urgenza di andare incontro all’ufficio Tecnico, sotto organico da tempo, e ci siamo mossi: i dipendenti sono troppo pochi per la mole di pratiche che si trovano a smaltire e quelli giovani vanno formati, e quindi c’è bisogno di tempo. C’è stato un importante ricambio, tra pensionamenti e passaggi ad altri Enti. Se affiancare al personale dei professionisti esperti è una colpa... E non credo che il fatto che una società sia giovane conti qualcosa: parla l’esperienza dei suoi professionisti, non altro».

Aggiunge: «La parte burocratica è stata gestita dagli uffici, posso solo dire che avevamo sentito un’altra società ma i curricula che ci aveva sottoposto non ci soddisfacevano. Mi attaccano per avere aiutato i dipendenti comunali, e quindi i cittadini che degli uffici hanno bisogno? Lo facciano pure. Io sono serena e vado avanti a lavorare, senza criticare i dipendenti comunali, come di fatto fa qualcuno, e anzi, facendo tutto quello che è in mio potere per aiutarli. Come diceva mia nonna: “Chi ha il sospetto ha il difetto”».

Emanuele Pozzoli: «La società è slegata dall’attività politica»

Lui, leghista di ferro, in società proprio con l’ex segretario provinciale del Partito democratico? «E’ la dimostrazione che l’obiettivo della nostra società è totalmente slegato dall’attività politica di ciascuno di noi».
Così Emanuele Pozzoli (nella foto), sindaco uscente di Besana in Brianza in corsa per il «bis» i prossimi 8 e 9 giugno, contattato telefonicamente lunedì mattina. «Administra», spiega, è nata dall’esperienza quotidiana sul campo.
«Moltissimi Comuni hanno l’esigenza di avvalersi di servizi esterni, soprattutto per quanto concerne l’ufficio Tecnico, ma non solo. Abbiamo quindi pensato di offrire ciò che obiettivamente manca».

Emanuele Pozzoli

L’offerta inviata al Comune di Seveso il giorno prima dell’iscrizione della società al registro delle imprese della Camera di Commercio, come mai?
«Non siamo stati con le mani in mano... Abbiamo inviato due offerte, una a Seveso e una ad un altro Ente pubblico dal quale attendiamo risposta».
«A Seveso - ha concluso - i professionisti che abbiamo messo a disposizione sono di prim’ordine, basta leggerne i curricula per rendersene conto. Ambedue sono responsabili di uffici Edilizia in pensione; uno ha lavorato nel Comune di Meda fino a un paio di mesi fa, città limitrofa, e ben conosce quindi la realtà della zona».

Marco Beretta: «La carenza di organico nelle Pubbliche amministrazioni è un problema senza colori»

«La carenza di personale nelle Pubbliche amministrazioni è un problema che conosciamo bene e che non ha colori o partiti: ecco perché abbiamo deciso che era arrivato il momento di smetterla di lamentarsi e di provare a fornire una soluzione».
Marco Beretta, sindaco di Correzzana, (nella foto) spiega così le ragioni che hanno portato alla creazione della società «Administra», di cui risulta amministratore unico oltre che socio. La società, come detto, è stata costituita formalmente il 14 marzo e già nei giorni successivi sono partite le prime proposte ai vari Enti pubblici del territorio. Il Comune di Seveso ha risposto per primo, chiedendo ad «Administra» di presentare regolare offerta sul portale Sintel. Passaggio effettivamente avvenuto.

Marco Beretta

«Tutto è stato fatto a norma di legge, nella massima legalità e trasparenza - prosegue Beretta - L’obiettivo è quello di fornire supporto alle macchine comunali in sofferenza di personale e che dunque rischierebbero di incepparsi a danno dei cittadini, per mezzo di professionisti che conoscono bene il territorio e soprattutto le dinamiche della Pubblica amministrazione. In società siamo tre “colleghi”, tutti accomunati dall’esperienza nell’attività amministrativa, di cui conosciamo purtroppo anche le problematiche. Non ci sono “colori” in questo caso, solo la possibilità concreta di risolvere le criticità».

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