Sanità

"Liste d'attesa troppo lunghe, reparti da salvare e posti letto da aumentare"

Il Comitato Ovest Brianza "Antonio Colombo" ha incontrato il nuovo direttore generale dell'Asst Brianza, Carlo Tersalvi. In un documento segnalate le criticità degli ospedali di Desio, Seregno e Carate.

"Liste d'attesa troppo lunghe, reparti da salvare e posti letto da aumentare"
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"Liste d'attesa troppo lunghe, reparti da salvare e posti letto da aumentare". Dopo le recenti nomine al vertice dell'Asst Brianza, il Cobac ha incontrato all'ospedale Pio XI di Desio il nuovo direttore generale dell'Asst Brianza, Carlo Alberto Tersalvi.

Sanità: il Cobac ha incontrato il nuovo direttore generale dell'Asst Brianza

L’associazione, che da tempo si batte per la sanità territoriale e per l’ospedale, era presente con una delegazione, di cui facevano parte il presidente, Francesco Sicurello, i vicepresidenti Sergio Cazzaniga e Silvio Arienti, la segretaria Marianna Spina e il professor Paolo Mocarelli. Nel ringraziare Tersalvi per la disponibilità ad ascoltare le proposte del Cobac gli è stato presentato il documento che negli ultimi mesi il Comitato Ovest Brianza Antonio Colombo ha discusso con i cittadini, le strutture sociali locali, i sindaci della zona e il presidente della Provincia di Monza e Brianza, Luca Santambrogio.

"Per tre volte siamo andati a Milano in Regione dove, assieme ai consiglieri eletti nella nostra provincia, abbiamo illustrato alla presidente della commissione regionale Sanità, Patrizia Baffi, e al direttore generale dell'assessorato Welfare, la grave situazione socio-sanitaria e i problemi connessi alla carenza di servizi riscontrati dai cittadini sanitari della Brianza Ovest", hanno spiegato.

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Carlo Tersalvi nuovo direttore generale di Asst Brianza a Vimercate
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Esposti i problemi della sanità territoriale

In merito ai problemi della sanità territoriale  hanno poi aggiunto:

"Tersalvi, essendo stato  direttore medico dell'ospedale di Desio, conosce molto bene la difficile realtà dei servizi sanitari, in particolare degli ospedali di Desio, Carate e Seregno, che dispongono, per circa mezzo milione di abitanti, di meno di un posto letto per mille cittadini. Questo rappresenta un indice non da Paese civile, ricco e sviluppato. Ci ha detto che affronterà da subito questi aspetti, chiedendo nuove risorse e investimenti per l'Asst, in particolare per le strutture della Brianza ovest, ribadendo la disponibilità del finanziamento del raddoppio del Pronto soccorso di Desio e dell'inizio al più presto della realizzazione del progetto e dei lavori".

Segnalate le criticità per gli ospedali di Desio, Carate e Seregno

Da parte della delegazione Cobac è stata espressa "disponibilità e collaborazione". Il Comitato ha poi  ribadito: "Continueremo a sensibilizzare e coinvolgere tutti nel difendere, rafforzare e diffondere i servizi alle persone su tutto il territorio brianzolo e lombardo. Da subito bisogna far fronte, nel nostro territorio, al problema delle liste di attesa, che vanno ridotte, e rimediare ad altre carenze che riguardano i servizi specialistici negli ospedali Pio XI di Desio, di Carate Brianza e di Seregno, tra cui l'oculistica di Desio, che per nessun motivo può essere chiusa, e la riabilitazione di Seregno. E’ necessario anche dare un ruolo più specifico all'ospedale di Carate. Obiettivo strategico è quello di aumentare i posti letto per acuti e per la riabilitazione, per raggiungere gli standard europei. E solo per avvicinarci a tali indici occorre raddoppiare i posti letto al Pio XI, arrivando a superare la soglia di 500, portare i posti riabilitativi ad almeno 200 e aggiungerne altri 100 all'ospedale di Carate».

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