"Made in Bernareggio": la comunità celebra le proprie eccellenze
Durante la mattinata sono state consegnate benemerenze, encomi e riconoscimenti a cittadini e associazioni che si sono distinti durante l'ultimo anno

Un’intera mattinata per celebrare le eccellenze cittadine. Grande successo per la "Made in Bernareggio", emozionante momento organizzato ieri, domenica, per omaggiare l’orgoglio cittadino in ogni sua sfumatura: dal volontariato alla scuola, dallo sport alla cultura, dall’associazionismo alla storia.
"Made in Bernareggio": la comunità celebra le proprie eccellenze
A fare gli onori di casa, all’interno dell’auditorium comunale di via Morselli, il sindaco Andrea Esposito e la sua Giunta, che come benvenuto alla speciale giornata di festa hanno voluto affidare una copia della Costituzione italiana ai 18enni del paese. Poi il momento più atteso, ovvero la cerimonia di consegna delle benemerenze. Tre, quest’anno, le onorificenze assegnate ad altrettanti cittadini dalle storie molto diverse tra loro, ma accomunate da quel filo rosso rappresentato da un profondo impegno civico profuso a favore della comunità.
Le benemerenze
Meriti che sono stati riconosciuti in primis a Rosetta Brambilla, che da oltre mezzo secolo è attivamente impegnata come missionaria in Brasile, accanto alle popolazioni più bisognose. A ritirare il riconoscimento, vista l’assenza fisica della religiosa che ha voluto comunque inviare un video di saluto alla sua Bernareggio, la nipote Cinzia Cavallaro. Insieme a lui è stato premiato anche Mario Carbone, l’ex maresciallo della locale stazione dei Carabinieri che in paese ha prestato servizio per moltissimi anni prima di prendere il meritato congedo dall’Arma. Non da ultimo, Gino Villa: volontario per antonomasia, ha contribuito alla crescita di numerose realtà cittadine, tra cui l’Avis, il Corpo musicale, la biblioteca, il Comitato gemellaggio, l’associazione "Contatto".
Gli encomi
Oltre alle benemerenze è stata attribuita anche una cittadinanza onoraria all’ormai ex preside Giuseppe Alaimo, che proprio in estate ha raggiunto il traguardo della pensione dopo quasi vent’anni a capo dell’Istituto scolastico di Bernareggio. Non solo, perché l’Amministrazione, su indicazione dell’apposita commissione, ha deciso di istituire due speciali encomi alla memoria di due figure storiche per il paese: monsignor Illuminato Colombo (1901-1957), missionario in Nord Africa che si prodigò per il bene delle comunità locali e per i tanti connazionali presenti in Libia, e Carlo Bonanomi (1915-1989), a cui è stato riconosciuto l’inestimabile contributo offerto come consigliere comunale, fondatore e presidente di Avis e Admo, ma anche fondatore della Cooperativa del Popolo e promotore della Società Bocciofila.
Associazioni, sport e cultura
Spazio poi alle associazioni che quest’anno hanno festeggiato anniversari particolari: il "Gruppo Mineralogico" (50 anni), "Akikai Brianza" (15 anni) e "La Spina" (5 anni). Per la Bernareggio che fa Cultura sono stati premiati invece gli attori della compagnia teatrale "Bagai", freschi vincitori di un importante riconoscimenti a livello lombardo, e Giorgia D’Aversa che ha da poco pubblicato il proprio primo romanzo dark fantasy e presto sarà ospite del Lucca Comics. Non è mancato l’apprezzamento allo sport locale, con speciali targhe consegnate nelle mani della "Brianza Casa Basket", attualmente seconda in classifica nel campionato di Serie B di basket, e agli atleti del "Sankukai Karate" e del "CTL3 Atletica" che in questa stagione hanno raccolto grandi risultati nelle proprie discipline a livello regionale e nazionale. Con loro anche Francesca Zamboni, campionessa di Muay Thai che a febbraio parteciperà a un evento di caratura mondiale in Thailandia.
La Bernareggio che fa bellezza
Ultimi, ma non certo per importanza, le figure che rendono Bernareggio più bella. Tra loro, i volontari che a settembre si sono dati da fare per ripulire il paese dopo i danni causati dalla tromba d’aria (con gli Alpini che hanno ritirato il riconoscimento a nome di tutti) e Sabrina Pelletteri, semplice cittadina che ha dato vita alla simpatica iniziativa dei sassi colorati disseminati per il paese.
Dulcis in fundo, la consegna delle borse di studio a tutti quegli studenti che maggiormente si sono distinti nel corso dell’ultimo scolastico. Per loro, così come per i tanti bernareggesi premiati prima, l’abbraccio e le congratulazioni di tutta la comunità.
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