L'iniziativa a Lissone

Mafia, studenti in piazza per dire "basta" alla criminalità

Insieme ai compagni più giovani delle elementari e delle medie anche i ragazzi degli istituti Europa Unita e Meroni

Mafia, studenti in piazza per dire "basta" alla criminalità
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Mafia, a Lissone sono gli studenti delle scuole a urlare a gran voce i nomi delle vittime innocenti.

Mafia, iniziativa a Lissone

Un lungo elenco di nomi scanditi a voce alta, un muro che si riempirà con formelle colorate in omaggio ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, un “Albero della legalità” realizzato dagli studenti dell’istituto superiore Meroni per riaffermare il valore della giustizia.

Saranno questi alcuni dei momenti della 27esima “Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, promossa per lunedì 21 marzo dall’Amministrazione comunale in collaborazione le associazioni Libera e Brianza SiCura nell’ambito del progetto «Lissone per la legalità».

Come tutti gli anni, al fianco del Comune ci saranno gli istituti scolastici: le giovani generazioni saranno così protagoniste attive del ricordo di chi ha perso la vita per mano della criminalità organizzata.

Evento davanti alla Croce

Il luogo del ricordo a Lissone sarà via Felice Mariani - davanti alla scuola secondaria di primo grado Benedetto Croce e della scuola primaria Dante Alighieri - qui, autorità civili, militari e religiose, al fianco degli studenti degli istituti comprensivi, dell’istituto Giuseppe Meroni, dell’istituto Europa Unita e del liceo Parini, si ritroveranno alle 10 per una Giornata che vedrà la partecipazione del sindaco Concetta Monguzzi e dell’assessore alla Trasparenza e cultura Alessia Tremolada.

Il momento più atteso, e dall’elevato valore simbolico, è previsto a metà dell’evento quando, su una parete esterna della scuola media Croce, gli studenti inaugureranno una parete composta da formelle realizzate nel laboratorio scolastico di ceramica da cui emergerà la celebre fotografia che immortala insieme i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, vittime di mafia nel 1992.

Letti i nomi delle vittime

Il contributo dei tre Istituti Comprensivi proseguirà grazie agli studenti e prevede la lettura di alcune biografie di vittime innocenti di mafia, già sviluppate durante l’orario scolastico, e di un approfondimento sulla giornalista Ilaria Alpi.

Gli studenti dell’Europa Unita porteranno un contributo legato al libro “Liberi di scegliere”, scritto dal giudice Roberto Di Bella, ideatore di un protocollo unico a livello nazionale che consente di strappare i minori appartenenti a famiglie ndranghetiste da un futuro malavitoso.

Gli studenti hanno letto il libro e incontrato il giudice stesso in un collegamento a distanza: due momenti da cui proveranno testimonianze di forte intensità emotiva.

In occasione della giornata, una riflessione sarà sviluppata dagli studenti dell’istituto di istruzione superiore Giuseppe Meroni che porteranno il loro “Albero della legalità” da cui prenderanno il via riflessioni sul tema della giustizia, della trasparenza e dell’equità sociale.

Ci sarà l'orchestra della scuola musicale

Sarà inoltre presente l’orchestra dell’indirizzo musicale della scuola Croce che eseguirà brani per fisarmonica e clarinetto.

L’Amministrazione comunale promuove e partecipa agli eventi della Giornata in memoria delle vittime innocenti di mafia nella certezza che attraverso questi momenti di riflessione si possa diffondere e trasmettere la cultura della legalità alle giovani generazioni. Il luogo scelto per l’evento ha una forte valenza simbolica: situato proprio di fronte a largo Lea Garofalo, uccisa dalla criminalità organizzata, è l’area ogni giorno attraversata da centinaia di studenti. Con loro ricorderemo tra le altre, attraverso il nuovo murales di formelle, le figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, il cui impegno contro le criminalità resta oggi un pilastro del nostro vivere democratico.

Hanno commentato il sindaco Monguzzi e l'assessore Alessia Tremolada.

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