Il prefetto: "Malamovida? Problema non solo di Seregno"
Il prefetto, Patrizia Palmisani, presiede la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica con i vertici delle forze dell'ordine e i sindaci.
"Malamovida? Un problema diffuso da gestire, non solo di Seregno ma di tutta Italia". Sono le parole del prefetto di Monza e Brianza, Patrizia Palmisani, che in città presiede una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica con i sindaci del territorio.
In città il Comitato per l'ordine e la sicurezza
Questa mattina, giovedì 15 luglio, il prefetto di Monza e Brianza, Patrizia Palmisani, ospite di Seregno dove presiede una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, in corso di svolgimento presso l'Auditorium di piazza Risorgimento con una quindicina di sindaci del territorio del nord Brianza. Presenti i vertici provinciali delle forze dell'ordine, il sindaco Alberto Rossi e l'assessore alla Sicurezza, William Viganò. Il prefetto ha visitato il centro della città e anche i punti critici del territorio, sul quale si concentrano le attività di controllo e prevenzione di Carabinieri e Polizia locale.
Il prefetto: "Malamovida? Problema diffuso"
Sulla cosiddetta malamovida, il prefetto Patrizia Palmisani ha affermato che si tratta di "un problema diffuso da gestire, non solo di Seregno ma di tutta Italia. E non esageriamo, perché non sempre provoca reati. Sono degli atteggiamenti di mancato rispetto del vivere civile, delle norme comportamentali da ricondurre a un alveo corretto". Il prefetto ha aggiunto che le forze dell'ordine svolgono il proprio compito, ma non è soltanto un problema di repressione e occorre "un'attività integrata fra tutte le istituzioni".
Il sindaco: "Attenzione al territorio"
Il sindaco, Alberto Rossi, ha espresso soddisfazione per "l'attenzione al territorio su tematiche trasversali" attraverso il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza che si svolge a Seregno. "Abbiamo presentato alle forze dell'ordine alcune criticità della citta, che certo non erano da nascondere bensì da verificare di persona, ma anche tante potenzialità che sono state apprezzate e mi fa molto piacere".