Esito dell'ispezione

Mensa scolastica: l’esito delle verifiche di ATS trasmesso al Comune di Usmate

I controlli al Centro Cottura di via della Brina non hanno fatto emergere anomalie. Il Sindaco: “Proseguiamo nella collaborazione con la scuola e la Commissione Mensa”

Mensa scolastica: l’esito delle verifiche di ATS trasmesso al Comune di Usmate
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I controlli effettuati dal personale di vigilanza e ispezione di ATS Brianza presso il Centro cottura di via della Brina non hanno rilevato anomalie nel processo di preparazione dei piatti servizi agli alunni delle scuole del territorio.

Mensa scolastica: l’esito delle verifiche di ATS trasmesso al Comune di Usmate

È questa la comunicazione ufficiale che l’Amministrazione Comunale di Usmate Velate ha ricevuto dal Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria di ATS Brianza, attivatasi per ricostruire quanto accaduto presso la mensa della scuola “Suor E. Renzi” dove una alunna ha rinvenuto un monile in un piatto di pasta.

Il Personale ispettivo ha provveduto a visionare gli utensili e le attrezzature utilizzate per la preparazione del pasto (tritacarne, bollitore, cuoci-pasta) che sono risultate integre e perfettamente funzionanti. Nessuna anomalia è stata registrata anche nelle materie prime utilizzate: all’interno delle confezioni non sono state riscontrate presenze di corpi estranei o parti non-alimentari.

“Il report ricevuto da ATS Brianza da un lato ci tranquillizza, perché dimostra che i pasti quotidianamente forniti ai nostri alunni sono il frutto di un processo in cui gli organi competenti non hanno rilevato errori procedurali o anomalie – affermano il sindaco Lisa Mandelli e il consigliere delegato all’Istruzione, Luisa Mazzuconi – La nostra attenzione sul tema resta comunque altissima: nella certezza di poter proseguire nel clima collaborativo che ha caratterizzato la riunione avuta la scorsa settimana con i genitori della Commissione Mensa, ribadiamo la nostra collaborazione con la scuola e con i commissari per fare in modo che gli
standard qualitativi del servizio possano tenersi alti”.

Si indaga sull'incidente

Anche la ditta appaltatrice del servizio sta, nel frattempo, procedendo per ricostruire le ragioni che hanno portato il monile a finire nel piatto di una alunna. L’azienda, come emerso anche nel corso della riunione tenutasi la scorsa settimana voluta da genitori e insegnanti, ha ribadito che l’oggetto non poteva trovarsi nella carne del ragù; l’ipotesi è che si trovasse già nella pasta o nella
passata di pomodoro. L’azienda ha assicurato che il personale in servizio non indossa monili ed ha ricostruito la filiera della carne trita escludendo che l’oggetto possa provenire da questa derrata: per queste ragioni, la ditta ha a sua volta aperto una contestazione ai fornitori della pasta e della passata di pomodoro.

La nuova gara in estate

Nel frattempo, permane la posizione del Comune che ha comminato la massima sanzione prevista dal capitolato (3mila euro) alla ditta appaltatrice e ha già comunicato che non si avvarrà della proroga del servizio, bandendo una nuova gara in estate che sarà svolta dalla Centrale Unica di Committenza della provincia di Monza e Brianza per poi aggiudicare l’appalto entro l’inizio
dell’anno scolastico 2022/2023.
“La nostra attenzione sul tema è confermato dai fatti e dalle risorse investite – aggiungono il Sindaco Mandelli e il consigliere Mazzuconi – sono poche le Amministrazioni comunali che incaricano un tecnologo alimentare di svolgere controlli sul servizio mensa; al tempo stesso, il coinvolgimento di funzionari e amministratori sono una conferma dell’attenzione rivolta dal Comune verso il mondo della scuola ed i servizi ad esso correlato”.

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