Metrotranvia: cantieri fermi, l'allarme di Confcommercio
Le preoccupazioni dell'associazione territoriale Alta Brianza (Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza): "Servono risposte immediate, altrimenti le ricadute economico-sociali sul territorio saranno pesanti”.
Metrotranvia: cantieri fermi, l'allarme di Confcommercio Alta Brianza (Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza). Lo hanno lanciato nel corso di una conferenza stampa nella sede di Desio. Presenti, il presidente di Confcommercio Alta Brianza Ermanno Gatti; il vicepresidente di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza (con competenza su area metropolitana milanese e province di Monza Brianza e Lodi) Carlo Alberto Panigo; il segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza Marco Barbieri. Al tavolo anche il segretario Simone Errico. All'incontro hanno partecipato anche alcuni sindaci e politici, tra cui il primo cittadino di Desio, Simone Gargiulo, l'assessore al Commercio, Elena Galbiati, di Seregno, i consiglieri regionali Fabrizio Figini e Gigi Ponti, e il consigliere provinciale, Alessandro Rossini, che hanno raccolto l'appello e le preoccupazioni di Confcommercio.
I cantieri di Metrotranvia: "Un incubo per le attività"
"Il primo allarme nel gennaio 2023: 38 mesi di cantiere (salvo ritardi) previsti per la Metrotranvia Milano-Seregno - hanno evidenziato, ripercorrendo l'iter della cantierizzazione - Un incubo per le attività commerciali sul tracciato interessato e, da parte di Confcommercio Alta Brianza, la prima richiesta di un incontro urgente per capire l’effettivo impatto che l’opera avrebbe avuto sul territorio. Si apre un confronto costruttivo con la Città Metropolitana di Milano - firmataria del contratto con l’impresa di costruzioni Cmc di Ravenna alla quale sono affidati i lavori – e seguiranno gli incontri promossi da Confcommercio con la Città Metropolitana e i tecnici MM per dare l’opportunità agli operatori di conoscere il progetto esecutivo della Metrotranvia".
I problemi di Cmc, la ditta incaricata dei lavori
Si sono soffermati sulla situazione di Cmc: "Si è appreso da notizie stampa che per Cmc, la società incaricata dei lavori per la metrotranvia, è stata chiesta la liquidazione giudiziaria. I cantieri della Metrotranvia sono aperti da più di un anno e in sostanza fermi (solo lavori sporadici con pochissimi operai all’opera) e l’incubo per le imprese – denuncia Confcommercio Alta Brianza - è diventata una drammatica realtà". Il tracciato previsto della Metrotranvia Milano Seregno è di oltre 14 chilometri ed interessa otto Comuni (Milano, Bresso, Cormano, Cusano Milanino, Paderno Dugnano, Nova Milanese, Desio e Seregno).
"Centinaia di imprese in difficoltà"
Per i cantieri Confcommercio Alta Brianza indica in particolare "lo stato di grave difficoltà delle imprese a Bresso in via Vittorio Veneto con 105 attività commerciali; a Cusano Milanino, in via Sormani, con 51 attività commerciali; a Nova Milanese con 62 attività commerciali nelle vie Garibaldi e Diaz; a Desio con 57 esercizi commerciali in via Milano e altre 108 attività del centro (vie Garibaldi, corso Italia e ancora via Milano) coinvolte nella rimozione dei vecchi binari del tram dismesso Milano-Desio. Queste sono le imprese che maggiormente subiscono la vicinanza dei cantieri - hanno ricordato - ma ci sono molte attività di servizi vicine". Complessivamente a Bresso, Cusano Milanino, Nova Milanese, Desio sono quasi 5.300 le imprese nel commercio e nei servizi (fonte dati Registro Imprese al giugno di quest’anno).
I lavori che non procedono e la richiesta di ristori
I cantieri aperti e i lavori che non procedono rappresentano "un impatto pesante per tante imprese con il rischio molto concreto di danni e chiusure se si dovesse protrarre a lungo lo stallo dei cantieri della Metrotranvia". Confcommercio Alta Brianza – con Confcommercio Milano, Lodi Monza e Brianza – chiede perciò alle istituzioni di intervenire con rapidità. “Intanto, e lo avevamo già proposto – sottolinea Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza – trovando risorse e aprendo subito bandi specifici con ristori per quelle imprese maggiormente coinvolte dalla vicinanza dei cantieri: ci sono gli esempi di Milano con i cantieri della metropolitana”.
"Serve far chiarezza sul destino di quest'opera"
Pertanto, "serve fare immediata chiarezza sul destino concreto di quest’opera già considerata poco utile" sottolineano il presidente di Confcommercio Alta Brianza Ermanno Gatti e il vicepresidente di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza (con competenza su area metropolitana milanese, e province di Monza Brianza e Lodi) Carlo Alberto Panigo: “come proseguiranno ora i lavori, per quanto tempo? A queste domande occorre dare risposta subito, altrimenti le ricadute economico-sociali sul territorio saranno pesanti”.