Morì da eroe per salvare la mamma: "Benemerenza civica a Raffaele Esposito"
La proposta all'Amministrazione comunale arriva dal primario del reparto di Nefrologia dell’ospedale Pio XI di Desio
Un appello al sindaco Gianpiero Bocca e all’Amministrazione comunale tutta di Cesano Maderno perché, in occasione della prossima assegnazione delle civiche benemerenze se ne dedichi una alla memoria di Raffale Esposito, il 52enne che lo scorso 9 luglio ha perso la vita in un drammatico incidente scoppiato nell’appartamento di corso Roma dove viveva con la madre, Maria Verdolino, 82 anni, e il fratello.
Morì da eroe, benemerenza civica a Raffaele Esposito
La proposta arriva dal dottor Rodolfo Fernando Rivera, primario del reparto di Nefrologia dell’ospedale Pio XI di Desio. "Lo scorso luglio, con grande tristezza abbiamo appreso della tragica scomparsa di Raffaele Esposito e della sua anziana madre - spiega il dottor Rivera - Raffaele era in cura a Desio dal febbraio 2022 e ho avuto il privilegio di conoscere un uomo che ha affrontato la sua lunga e difficile malattia con dignità, senza mai cedere al lamento".
"Un gesto di puro istinto e amore filiale"
La mattina del 9 luglio, rimasti soli in casa, Raffaele Esposito e la madre sono stati sorpresi dalle fiamme e dal fumo. Quando l’uomo si è accorto che la mamma non era riuscita a mettersi in salvo, è tornato tra le fiamme per tentare di salvarla, "trascurando la propria incolumità e accettando il rischio estremo - evidenzia il primario - Un gesto che, purtroppo, si è concluso con la morte di entrambi, nonostante i tentativi disperati di salvarli".
Un atto di eroismo "compiuto in un momento di puro istinto e amore filiale, che ci ricorda che il coraggio e l'altruismo non sono valori che appartengono al passato, ma realtà presenti anche nella nostra società moderna - riflette il dottor Rivera - In un'epoca in cui i modelli di riferimento sembrano sempre più sbiaditi, confusi da una cultura che spesso esalta superficialità e individualismo, il sacrificio di Raffaele è una testimonianza tangibile delle virtù civiche che dovrebbero essere alla base della nostra convivenza".
"Un esempio per tutti noi"
Per Rivera l’eroismo di Raffaele Esposito, che ha sacrificato la sua vita nel tentativo di salvare quella di sua madre, merita di essere riconosciuto e celebrato.
"Non è solo un tributo alla sua memoria, ma un esempio per tutti noi, un richiamo a riscoprire quei valori di solidarietà, abnegazione e sacrificio che dovrebbero essere il fondamento della nostra comunità - spiega - Spesso ci dimentichiamo che gli atti di vero valore non richiedono scenari epici o grandi conflitti: possono emergere nella quotidianità, nascosti tra le pieghe delle nostre vite ordinarie".