"L’arte celebra la città" è la mostra organizzata al Centro parrocchiale
Donate 92 opere per il restauro in Basilica dell’organo Tamburini che ha riportato danni a causa del tempo e della siccità.
"L’arte celebra la città" è il titolo della mostra finalizzata alla raccolta fondi per la ristrutturazione dell’organo Tamburini della Basilica che ha riportato danni a causa del tempo e della siccità
Sono 92 le opere esposte all'interno della mostra
"L’arte celebra la città" è il titolo della mostra finalizzata alla raccolta fondi per la ristrutturazione dell’organo Tamburini della Basilica. L'esposizione è ospitata all'interno de "Il Centro" e sarà visitabile fino a domenica 9 ottobre. "Abbiamo deciso di organizzare questa mostra per finanziare gli interventi di manutenzione straordinaria dell’organo presente in Basilica, che hanno un costo importante", ci spiega Lauretta Villa, membro attivo del gruppo di lavoro a sostegno dei progetti promossi dalla parrocchia, che si è formato l’anno scorso in occasione della raccolta fondi per il restauro della cupola. All’iniziativa, portata avanti grazie anche alla preziosa collaborazione del Gruppo artistico desiano (Gad), hanno partecipato ben 34 artisti e 6 privati che, in totale, hanno donato 92 opere raffiguranti la Basilica cittadina, alcuni scorci della città e anche soggetti inediti e astratti, a seconda delle peculiarità e dello stile di ogni pittore.
Le parole di Bruno Sala e del prevosto don Gianni Cesena
"Il Gad e i suoi pittori sono vicini alle iniziative a scopo benefico come queste – ha poi rimarcato Bruno Sala, socio e coordinatore del Gad – I nostri artisti non solo hanno contribuito alla realizzazione delle opere, ma anche alla creazione di altri oggetti necessari alla buona riuscita dell’evento". Il ricavato verrà impiegato per la riparazione dell’organo Tamburini, costruito nel 1957, che ha riportato danni rilevanti a causa "del tempo ma anche della siccità che quest’anno ha colpito il nostro territorio", come sottolineato dal prevosto, don Gianni Cesena, che ha poi ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile questa bellissima iniziativa e sottolineato come questo genere di eventi "siano il vero volto di una comunità cristiana e civile".
"Queste occasioni ci fanno capire quanto sia bella la comunità desiana", afferma il sindaco Simone Gargiulo
Presenti anche il vicesindaco, Andrea Villa, l’assessore alla Cultura, Miriam Cuppari e il sindaco, Simone Gargiulo, che, a sorpresa, ha voluto contribuire in prima persona all’iniziativa. Ha donato un quadro della madre, Gabriella Calandra, scomparsa nel 2020, membro attivo del Gad, pittrice apprezzata e con una grande sensibilità per l’arte e la cultura, da inserire all’interno della mostra. "Queste occasioni ci fanno capire quanto sia bella la comunità desiana e dimostrano l’amore che noi abbiamo per la nostra Basilica – ha affermato Gargiulo – Ringrazio don Gianni Cesena, tutti i volontari e tutti gli artisti per il loro impegno nell’organizzare iniziative che valorizzano il nostro territorio".