Nel centro che accoglie i richiedenti asilo scatta la protesta per il cibo
Dall'1 marzo i pasti, che prima venivano preparati nella cucina interna, vengono cucinati all'esterno e arrivano già pronti nella struttura. Gli ospiti protestano perché non sono più sicuri della qualità ma soprattutto dei metodi di preparazione delle pietanze
Di prima mattina si sono appostati a ridosso del cancello, cartelli alla mano, per protestare. Siamo in via Lario a Camparada, nell'ex convento delle suore di Maria Bambina dove, da diversi anni, vengono ospitati i richiedenti asilo.
Nel centro che accoglie i richiedenti asilo scatta la protesta per il cibo
La struttura, gestita dal Consorzio Comunità Brianza, al momento ospita circa 150 persone che questa mattina, lunedì 3 marzo, hanno deciso di dare il via ad una protesta per il cibo.
In sostanza dall'1 di marzo i pasti, che prima venivano preparati nella cucina interna all'ex convento, vengono preparati all'esterno e arrivano già pronti nella struttura. Gli ospiti protestano perché non sono più sicuri dei metodi di preparazione delle pietanze.
Principalmente il problema è la carne: i richiedenti asilo, per la maggior parte musulmani, oltre a non poter consumare carne di maiale, hanno norme stringenti anche sul consumo delle altre carni che devono soddisfare determinati requisiti.
Prima,dicono, con la cucina interna era tutto più semplice e il controllo era diretto. Ora che il servizio è stato appaltato all'esterno le certezze, riferiscono, sono venute meno.
La decisione di chiudere la cucina interna tuttavia sembra necessaria in quanto i locali devono essere rimessi a norma e necessitano di una ristrutturazione completa.
A cercare di quietare la protesta questa mattina davanti ai cancelli della struttura di Camparada sono intervenuti il sindaco Maria Luisa Cogliati e il vice sindaco Tiziano Beretta. Imponente anche il dispiegamento di Forze dell'ordine: presenti sul posto infatti i Carabinieri di Arcore e quelli del radiomobile di Monza, oltre ad ad alcuni responsabili della struttura del Consorzio di Comunità Brianza.




