Il lungo viaggio

«Nessun pianeta B», la bella canzone del Piccolo coro ha fatto il giro del mondo

La composizione barlassinese ha vinto un bando europeo e in Giordania è stata tradotta da bambini sordomuti

«Nessun pianeta B», la bella canzone del Piccolo coro ha fatto il giro del mondo
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Da Barlassina a Vicenza, dalla Commissione europea alla Giordania. Ha fatto un viaggio decisamente lungo l’ultima canzone composta per il Piccolo coro del Teatro Antonio Belloni.

«Nessun pianeta B», la bella canzone del Piccolo coro ha fatto il giro del mondo

Tutto era iniziato nel 2022 quando Alex Fusaro e Camilla Fascina (in arte Corally) avevano regalato una canzone alle voci bianche barlassinesi e alla onlus Sea Shepherd che dal 1977 si prodiga per la salvaguardia dell’ambiente e dei mari in particolare: «Nessun pianeta B», un appello a proteggere l’ambiente marino dall’inquinamento e dai cambiamenti climatici, facendo la differenza con le piccole azioni di ogni giorno. I piccoli coristi diretti da Cinzia Maggi l’hanno intonata insieme a Corally e Fusaro sul palco del Teatro Antonio Belloni.

«Abbiamo fatto un’anteprima a novembre 2023 a Torino per Sea Shepherd - racconta Giovanni Belloni, che coordina le attività del Piccolo coro di Barlassina - L’abbiamo riproposta a Palazzo Marino a Milano nella primavera del 2024, alla presenza del fondatore di Legambiente Italia, che si è commosso. Poi la mamma di una bambina ci ha proposto di partecipare a un progetto europeo».

Il bando prevedeva di associare il coro a una scuola elementare, tradurre la canzone in inglese e proporla per essere prodotta e trasmessa anche oltre i confini dell’Unione. La scelta è ricaduta sull’Istituto comprensivo Vicenza 5, che subito si è reso disponibile per ospitare e registrare la canzone insieme al Piccolo coro Tab.

«Quando ho ricevuto la risposta di questa scuola primaria di Vicenza che era molto entusiasta all’idea l’ho subito coinvolta - riprende Giovanni Belloni - Siamo andati da loro e abbiamo fatto anche un piccolo concerto il 22 febbraio a scuola, cantando insieme la versione inglese che ha vinto il bando europeo».

La canzone è arrivata anche in Giordania

«Nessun pianeta B» è quindi diventata «No Planet B», grazie a un paroliere americano ingaggiato dallo stesso Belloni, e ha conquistato i giurati dell’Unione europea, che hanno approvato il messaggio, il tema e sicuramente anche le voci barlassinesi e vicentine. Ma c’è stato un ultimo passaggio: la canzone è infatti arrivata anche in Giordania, in una scuola per bambini sordomuti che hanno tradotto il testo nella lingua internazionale dei segni; compaiono anche loro nel videoclip diffuso sui canali social del Piccolo coro.

«La mamma di una corista è pure andata a visitare la scuola in Giordania e so che hanno organizzato anche uno spettacolo di burattini legato alla canzone - continua Belloni - Mentre a Vicenza hanno fatto gite e laboratori sull’acqua. Per noi è stato uno dei più grandi progetti che abbiamo mai fatto: il nostro primo lavoro internazionale. E’ stato bellissimo. Adesso puntiamo a cantare “Ciao Europa” al Parlamento europeo, ma porteremo “Nessun pianeta B” nei nostri concerti».

Commenti
Anna

Splendida iniziativa. Complimenti all'organizzazione. È importantissimo coinvolgere i bambini.

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