Niente Palio degli Zoccoli, ma la voglia di ripartire è tanta
Dopo due anni di stop a causa della pandemia, il Comitato promotore pensa all'edizione del 2022.
Niente Palio degli Zoccoli, ma la voglia di ripartire è tanta. Il Comitato promotore è già al lavoro per l'edizione del 2022, dopo due anni di stop dovuti alla pandemia.
Niente Palio, "ci manca tutto molto"
"La voglia di ripartire è tanta». Sono state le parole del gran maestro in carica, Davide Brenna, della Dügana. "Sui social siamo partiti con il ricordo di ogni contrada con la sua storia e delle foto particolari. Dal 14 al 20 tutti i manieri saranno abbelliti e l’invito alla cittadinanza è quello di esporre la propria bandiera dalle finestre, dal balcone per colorare la città. La sfilata, la corsa, i partecipanti... Ci manca tutto molto, ma il Comitato organizzatore è già al lavoro per il 2022".
Undici le contrade coinvolte
Sono undici le contrade coinvolte nella rievocazione storica che si organizza oramai dal 1989. Un evento in grado di sollecitare, riscoprire e salvaguardare le origini e le identità culturali della città. Si ricorda il lontano 1277, data che rievoca la storica Battaglia di Desio tra le famiglie Visconti e Della Torre, che si concretizza nel tradizionale appuntamento del Palio degli Zoccoli. Il giorno del Palio sono seicento i figuranti coninvolti con tipici costumi, tra cui armigeri, dame e cavalieri, che rievocano le origini delle contrade storiche della città, condotte da Ottone Visconti. Non manca mai la presenza dello sconfitto, Napo Della Torre, rinchiuso in una gabbia trainata da una coppia di buoi e scortato dalle guardie.