"No al circo con gli animali", presidio di protesta a Seregno
"Il circo nuovo è quello senza animali dove l'uomo lavora solo su se stesso, attraverso la sua performance non quello con gli animali", così gli attivisti. Sul posto anche il sindaco Rossi.
Al parco "2 giugno" di Seregno infiamma la protesta: "No al circo con gli animali" è la richiesta dei numerosi attivisti che questo pomeriggio hanno protestato di fronte al circo "Città di Roma", che rimarrà in città fino a domenica 15 gennaio.
"Il circo con gli animali è una tortura" affermano gli attivisti
Al parco "2 giugno" di Seregno infiamma la protesta: "No al circo con gli animali" è la richiesta dei numerosi attivisti che questo pomeriggio hanno protestato di fronte al circo "Città di Roma", che rimarrà in città fino a domenica 15 gennaio. "Noi non siamo contro al circo nello specifico ma contro chi usa gli animali come oggetti di divertimento e per scopo di lucro", afferma Ugo Bettio, attivista indipendente che ha poi continuato: "I metodi che vengono utilizzati all'interno di queste strutture per addomesticare gli animali non sono leciti a livello morale, il circo nuovo è quello senza animali dove l'uomo lavora solo su se stesso, attraverso la sua performance". Il presidio formato da numerose associazioni come la Lega Antivivisezionista (Leal), Fronte animalista, Associazione vegani internazionale (Avi) e alcuni attivisti indipendenti ha continuato la protesta invitando le persone a stare alla larga dalla struttura di via Porada soprattutto per i bambini per i quali: "Il circo con animali è diseducativo come riferito da studi di settore", come sottolineato dagli attivisti.
Le parole del sindaco Alberto Rossi
Presenti questo pomeriggio anche le Forze dell'ordine e il primo cittadino Alberto Rossi che, dopo aver dialogato con alcuni degli attivisti, ha deciso di fissare un incontro con loro nella mattinata di martedì 10 gennaio "per ascoltare le associazioni e discutere sul tema della cura degli animali in città che è un tema a noi molto caro", come affermato da Rossi.