Attuazione del regolamento

Novità a Vimercate: le Consulte passano da 6 a 5 e arrivano i Patti di Cittadinanza

Tra le novità contenute nel regolamento approvato dal Consiglio Comunale anche l'elezione diretta, per le Consulte, del solo Presidente

Novità a Vimercate: le Consulte passano da 6 a 5 e arrivano i Patti di Cittadinanza
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Consulte di Quartiere che passano da 6 a 5, elezione diretta del solo Presidente e i Patti di Cittadinanza: sono queste le tre principali caratteristiche che delineano la nuova fase della partecipazione civica a Vimercate, contenute nel regolamento approvato dal Consiglio Comunale il 20 aprile, al quale l’Amministrazione comunale sta dando attuazione.

Novità a Vimercate: le Consulte passano da 6 a 5 e arrivano i Patti di Cittadinanza

Il nuovo regolamento prevede l’accorpamento delle Consulte di Vimercate centro e Vimercate sud (quest’ultima non era stata eletta nel 2017 per mancanza del quorum di elettori previsto dal precedente regolamento), mentre la Consulta Nord è ridenominata in San Maurizio. Inalterate quelle di Oreno, Ruginello e Velasca.

Come funziona l'elezione

Modificato anche l’istituto delle elezioni: al posto dell’elezione diretta dei componenti delle Consulte è istituito un Albo comunale al quale cittadini residenti o domiciliati in città e associazioni possono liberamente iscriversi e indicare a quali Consulte intendono aderire, in base non solo alla residenza ma anche a dove svolgono le proprie attività abituali (lavoro, sport o attività culturali e di volontariato).

La sola carica a rimanere elettiva è quella del Presidente, scelto in ciascun quartiere dai rispettivi residenti. Come già succede per le regole del Bilancio Partecipato CittaDiNoi, le votazioni sono aperte anche ai minorenni, a partire dai 16 anni.

La novità del Patti di Cittadinanza

Un altro punto saliente della nuova disciplina è l’istituzione dei Patti di Cittadinanza, cioè accordi fra Amministrazione Comunale e gruppi di cittadini iscritti all’Albo delle Consulte di Quartiere, proposti da questi ultimi e stipulati con lo scopo di attuare progetti e interventi volti all’arricchimento della dotazione di beni e servizi nei quartieri e in grado di offrire una maggiore occasioni di socialità, educazione, creatività, cultura, sport e benessere.

Un impegno reciproco

Gli obiettivi della riforma nelle parole dell’Assessore a Vimercate delle Opportunità, Riccardo Corti:

“I Patti di Cittadinanza sono una novità per la nostra città, sulla scorta di quanto avviene già in altri Comuni in Italia, anche di dimensioni più grandi, come Monza o Bologna. Sono uno strumento per consentire alle Consulte di Quartiere di attuare progettualità che nascono da proposte dei cittadini che vivono il quartiere e vogliono contribuire a migliorarne beni e servizi”.

“Stipulare un patto significa prendere impegni reciproci: da parte del Comune investire risorse, strumentali o economiche, nelle attività dei quartieri; da parte dei cittadini utilizzarle in modo fattivo e responsabile, sulla base di un percorso congiunto che parte dalla progettazione, passa per la gestione e arriva alla valutazione dei risultati ottenuti”.

Da alcuni anni - ricorda infine l'Amministrazione comunale - è già attivo a Vimercate il volontariato civico, anch’esso regolato da un albo al quale i cittadini possono iscriversi ma con uno scopo diverso, cioè integrare (e non sostituire) i servizi del terzo settore e di altri servizi già erogati dal Comune.
I volontari civici non possono essere impiegati per sostituire il personale dipendente o autonomo dell’Ente o di altri Enti competenti in materia; sono chiamati ad esprimere un apporto collaborativo con il fine unico di arricchire la qualità dei servizi esistenti o per sperimentare modalità d’intervento innovative proposte dall’Amministrazione Comunale.

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