Palestra a San Fruttuoso, i comitati pronti alle vie legali
Bene Comune intende presentare un esposto in Procura e lamenta irregolarità
La contestata costruzione della palestra di via Valosa a Monza potrebbe portare a conseguenze legali: il Comitato San Fruttuoso Bene Comune ha infatti in mente di presentare un esposto alla Procura della Repubblica per irregolarità burocratiche e amministrative.
Pronti alle vie legali per la palestra
Ne hanno dato dettagliato resoconto sabato mattina Mauro Mantica, Giorgio Majoli e Marco Fraceti nel corso di una conferenza stampa. E anche Legambiente appoggia la decisione del Comitato. Nel mirino l’ormai nota vicenda della palestra da costruire nel quartiere che, secondo il comitato «non avrebbe i crismi della regolarità». Soprattutto viene fatto notare l’errore di considerare l’appezzamento in questione come area edificabile per usi pubblici e non edificata, mentre in un lembo del terreno insiste già una costruzione abitata: una palazzina di tre piani in cui vivono una dozzina di famiglie. «La legge prevede che la costruzione sia ammissibile se il rapporto fra non edificato e nuova edificazione si fermi quantomeno al 51-49% - spiega il Comitato San Fruttuoso Bene Comune - Così non è perché per perseguire questo risultato il Comune ha annesso all’area di via Valosa quella di via Gondar (lontana e non collegata alla prima). L’ipotesi è che sia stata una mossa ad hoc per rientrare nei canoni».
Contestati alcuni passaggi
La scheda istruttoria, inoltre, è passata come previsto dall’Osservatorio Provinciale del paesaggio in cui lo stesso Majoli ha segnalato le criticità presenti. Il sospetto, adombrato a margine dell’incontro, è questo iter un po’... «forzato» sia giustificato dalla imminente scadenza elettorale e che quindi la Giunta voglia spingere per edificare l’importante opera pubblica prima che si vada al voto per la riconferma del sindaco Dario Allevi. «La realizzazione della palestra - aggiungono - ha un forte interesse politico e partitico prima delle prossime elezioni amministrative». Sono anni, infatti, che il quartiere chiede uno spazio sportivo a beneficio delle tante associazioni sportive e in modo particolare del Sanfru Basket che ora si allena in diverse palestre e al centro della Scuola Sabin (all'aperto). L'individuazione di via Valosa per l'edificazione, però, avrebbe scontentato alcuni residenti e il Comitato Bene Comune. Intanto a maggio dovrebbero partire i lavori secondo quanto aveva promesso l'assessore all'Ambiente Martina Sassoli qualche settimana fa quando sull'area era comparsa la scritta «Martina, dov'è la palestra?» (a dimostrazione che c'è un'altra parte di quartiere che invece se la aspetta).