Desio

Paripasso, progetto per bimbi che vivono una situazione di povertà educativa

Alla base vi è la creazione di Hub sociali dove, grazie alla presenza di équipe multidisciplinari composte da professionisti, i bambini possono trovare un’offerta educativa sperimentale e innovativa.

Paripasso, progetto per bimbi che vivono una situazione di povertà educativa
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Paripasso: parte a Desio un progetto per bimbi da 0 a 6 anni che vivono in situazioni di povertà educativa. Sono previsti interventi multidisciplinari, la creazione di Hub sociali accessibili e integrati per supportare bambini e famiglie che vivono in contesti di disagio sociale ed economico, spesso non intercettate dai sistemi assistenziali e dai servizi più tradizionali, e lo sviluppo di percorsi e attività di cura, educazione e inclusione.

Paripasso, un progetto per i bimbi da 0 a 6 anni

“Paripasso - Per crescere insieme” è un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, promosso da Stripes Cooperativa Sociale, dedicato ai bambini della fascia di età 0-6 anni, con un focus specifico sui primi mille giorni di vita. Sarà avviato nelle aree di Desio, Valle Trompia (Brescia), Roma, Castel Volturno (Caserta) e Bari. Alla base del progetto vi è la creazione di Hub sociali, spazi ad alta densità educativa e sociale riconoscibili, facilmente accessibili e flessibili per orari e offerta, luoghi dove, grazie alla presenza di équipe multidisciplinari composte da professionisti, i bambini possono trovare un’offerta educativa sperimentale e innovativa, attraverso laboratori e occasioni di socializzazione e, in parallelo, ai genitori è garantito il sostegno individuale e di gruppo per attivare e implementare le capacità genitoriali attraverso consulenze pedagogiche, psicologiche, socio-assistenziali e sanitarie, ma anche di orientamento lavorativo.

Avviata una rete di servizi territoriali

La particolarità di questi Hub è la capacità di mettersi in connessione con una rete di servizi territoriali integrati (educativi, sanitari e sociali) e di sviluppare nei territori i temi del welfare comunitario in grado di coinvolgere e attivare l’intera comunità dei territori, promuovendo la crescita di una prospettiva diffusa di ascolto dei bisogni, attivazione e promozione a 360 gradi della cultura dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Prospettiva di intervento negli Hub è quella del lavoro di équipe multidisciplinari composte da professionisti in ambito psico-pedagogico e socio-sanitario e consulenti specialistici in funzione di temi e problematiche specifiche che, collaborando con le reti dei servizi, affiancano e accompagnano le famiglie costruendo rapporti di fiducia e di reciprocità e relazioni che le rendano consapevoli delle loro risorse e protagoniste (genitorialità positiva).

La Cooperativa Stripes, capofila del progetto

Dafne Guida, presidente della Cooperativa Stripes, capofila del Progetto Paripasso, ha dichiarato:

"Attraverso questo progetto desideriamo mettere al centro l’educazione, incoraggiando i cittadini ad essere attori di cambiamento per il territorio, senza relegare l’educazione a contesti specifici, ma abbattendo le soglie, educando nelle strade, nelle piazze, nei parchi e nelle case. Una proposta di attività ed iniziative che tra partecipazione, pluralità e varietà abilita un campo di corresponsabilità tra famiglie, servizi e territorio, in un costante dialogo con la rete di servizi locali e con gli strumenti di programmazione territoriale. Uno degli intenti principali del progetto Paripasso - Per crescere insieme è quello di riuscire ad allenare nuovi sguardi sulla comunità e trovare strategie efficaci per combattere la povertà educativa in tutte le sue manifestazioni e dimensioni".

Nel territorio di Desio, accanto alle attività educative dell’hub, verranno avviati interventi di home visiting per garantire affiancamenti dedicati in ambiente domestico; laboratori dedicati alla tecnologia, all'outdoor e all'incontro con l'arte, oltre ad attività informali realizzate in luoghi all’aperto rivolti a famiglie e bambini.

"Un'altra opportunità di accesso all'educazione"

"Non posso non essere felice e orgogliosa che nella nostra città si possa intraprendere un tale percorso, con il coinvolgimento del nostro ente a livello nazionale – ha evidenziato Miriam Cuppari, assessore alla Pubblica istruzione, servizi scolastici, servizi all’infanzia - Questo progetto permetterà alle famiglie e ai bambini di Desio di trovare un’altra opportunità di accesso all’educazione, arricchendo ulteriormente il patrimonio dei servizi di prima infanzia della nostra città. Fondamentale sarà il lavoro di confronto con altre realtà del territorio nazionale, perché consentirà di avere opportunità di scambio, condivisione e innovazione delle politiche educative e di welfare locale. Dovremo comprendere i bisogni del territorio, rispondendo adeguatamente ad una realtà sociale sempre più complessa e capace di creare maggiore inclusione. Si cercherà dunque di agire sulle situazioni di disagio, attuando interventi multidisciplinari ed integrati, intraprendendo con bambini e famiglie percorsi di cura, educazione e inclusione". Il sindaco, Simone Gargiulo, ha aggiunto che: "Pensare agli altri è la nostra mission. Diventa fondamentale dare a tutti le stesse possibilità, partendo dai più piccoli e dalle loro famiglie. Dobbiamo pensare all’infanzia come un’opportunità per crescere insieme come una vera comunità educante".

"Desio attenta al bisogno dei cittadini"

A rafforzare questo concetto, Fabio Sclapari, assessore alle Politiche sociali, ha aggiunto che:

"La città di Desio è attenta e da sempre in ascolto dei bisogni dei cittadini e,  in particolar modo, dei più fragili. Da anni si è abituati a fare rete con le diverse realtà che, sul territorio e non solo, operano nel sociale. E’ davvero importante partire dall’ascolto e fare sinergia, esattamente come è accaduto per questo progetto, dove, diversi partners, si sono attivati per progettare attività rivolte alle famiglie ed ai bambini nei loro primi 1000 giorni di vita, e, come recita uno degli slogan del progetto: vogliamo camminare con le famiglie a Paripasso".

Gli organizzatori

Il progetto Paripasso è realizzato da Stripes Cooperativa Sociale a livello nazionale insieme a: Associazione Pianoterra Ets, Cooperativa Fraternità Impronta impresa Sociale SCS Onlus, Cooperativa Sociale Apriti Sesamo, Mama Happy Centro Servizi Famiglie Accoglienti, Azienda Speciale Consortile “Consorzio Desio Brianza”, AFP Patronato San Vincenzo, Mission Bambini ETS, Politecnico di Milano - Dipartimento di Design, Comuni di Bari, Castel Volturno, Desio e Comunità Montana Valle Trompia.

Progetto selezionato da "Con i Bambini"

Il progetto è stato selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione "Con il Sud".

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