Nuova autostrada

Pedemontana: bonifica al via per 120mila metri quadrati di aree contaminate

Previsti otto lotti tra i Comuni di Seveso, Meda e Cesano Maderno, le operazioni di cantiere saranno completate entro fine anno.

Pedemontana:  bonifica al via per 120mila metri quadrati di aree contaminate
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Pedemontana: a Seveso bonifica al via per 50mila metri quadrati di aree contaminate, in tutto riguarda 120mila metri quadrati. Come ha fatto sapere il Comune sevesino con una nota è ormai alle porte l'inizio delle operazioni di bonifica delle porzioni di terreno interessate dall'ampliamento delle corsie della Milano-Meda per la realizzazione del progetto di Autostrada Pedemontana Lombarda. Si tratta di aree interessate dalla contaminazione dell’incidente Icmesa del 1976 localizzate  nelle tratte B2 e C.

Pedemontana, al via la bonifica. A Seveso interessati 50mila metri quadrati

Gli Enti competenti hanno studiato, preparato e approvato il Piano Operativo di Bonifica (Pob) che porterà alla rimozione dello strato di terreno potenzialmente interessato dai residui di diossina per restituirlo bonificato. Un'operazione che, come evidenzia la nota "è senza rischi per la salute dei cittadini".  Le aree, relativamente di piccole dimensioni, saranno suddivise in otto lotti funzionali tra i Comuni di Seveso, Meda e Cesano Maderno gestiti in maniera indipendente dal punto di vista procedurale ed esecutivo. I lotti 2, 2A e in parte il lotto 3 interessano la città di Seveso. La superficie complessiva interessata dalla bonifica è pari a 120mila metri quadrati, di cui circa 50mila stanno all’interno dei confini sevesini. Il volume totale di terreno da bonificare è stimato invece in 44mila metri cubi, di cui circa 20mila su Seveso.

Saranno usate le migliori tecnologie

I lavori, come viene spiegato, "si svolgeranno con le migliori tecnologie e standard di sicurezza, per evitare l’eventuale produzione e dispersione di polveri, tra cui: l’utilizzo di sistemi di abbattimento delle polveri, la bagnatura delle piste di cantiere e pulizia del manto stradale, l'utilizzo di piste diversificate per i mezzi di scavo e di trasporto, il lavaggio delle ruote dei mezzi con idropulitrici, la predisposizione di reti per il contenimento delle polveri in prossimità degli scavi, l'interruzione degli scavi in presenza di condizioni meteo sfavorevoli".

E' previsto un costante monitoraggio

Durante il periodo di esecuzione dei lavori, sarà effettuato un costante monitoraggio allo scopo di misurare il livello di particolato PM10 e PM2.5 e il parametro diossine attraverso apposite centraline. Le operazioni di cantiere si prevede che verranno completate entro la fine dell’anno: in questo lasso di tempo sono comprese sia le operazioni preliminari alla bonifica sia tutte le fasi di controllo e autorizzative, da parte di Arpa e Ats e degli altri soggetti interessati dal progetto, fino al raggiungimento degli obiettivi di bonifica per ogni area. La costante collaborazione sarà essenziale per poter ottenere il livello di certificazione di “avvenuta bonifica” da parte della Provincia di Monza e Brianza e poter quindi ospitare le nuove tratte dell’Autostrada Pedemontana.

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