Pesante protesta contro il circo a Desio: "Animali sfruttati"
La richiesta dei gruppi animalisti presenti: "Vogliamo che le leggi si inaspriscano".
"Rispetto e libertà per gli animali", così hanno urlato i manifestanti che nel pomeriggio di oggi, sabato 24 febbraio, hanno organizzato un presidio di protesta dalle 14 alle 17.30 nell'area esterna al circo Greca Orfei, in via Caravaggio a Desio. Presenti le Forze dell'ordine per tenere sotto controllo la manifestazione.
Le accuse dei manifestanti
Fronte animalista, Meta sezione Milano, Avi, No mattatoio sezione Milano i gruppi animalisti che hanno deciso di aderire alla protesta, ai quali si sono uniti anche giovanissimi desiani. La richiesta è stata quella di non girarsi davanti alle violenze subite dagli animali all'interno dei circhi.
"Noi ci impegniamo sempre per garantire la libertà a questi animali, che vengono confinati in spazi non adatti a loro e maltrattati - ha affermato Luisa Cicchetti, rappresentante Avi - Vogliamo che le leggi si inaspriscano, e che uno sfruttamento come quello che vediamo oggi nei circhi come questo non sia possibile. Esistono circhi senza animali. Non hanno problemi, e permettono ad artisti come i trapezisti di dimostrare la propria bravura".
Presente anche Roberto Serafin, leader di Fronte Animalista:
"C'è stata una bella risposta, molti desiani sono venuti a unirsi a noi oggi - ha affermato - Anche il sindaco è arrivato per parlare con noi, abbiamo dialogato. Il nostro dubbio è che non siano stati fatti tutti i controlli sanitari e di sicurezza che servono, e abbiamo intenzione di fare un accesso agli atti e sapere se è effettivamente vero, e che riscontri ci sono stati".
I dubbi sullo spazio utilizzato per il circo
I manifestanti hanno espresso dubbi anche sullo stesso spazio utilizzato per l'allestimento del circo, il parcheggio di via Caravaggio, che, secondo alcuni, sarebbe inadatto per ospitare un circo, obiezione a cui si è opposto il sindaco, Simone Gargiulo. Il primo cittadino ha ricordato come il parcheggio in questione venga utilizzato durante l'anno anche per ospitare giostre o altre iniziative che subiscono numerosi controlli per il rispetto delle norme di sicurezza.
"I controlli sono stati fatti, abbiamo fatto ogni sforzo perché le normative venissero rispettate. La protesta di oggi riguarda un aspetto etico che però si allontana da quello amministrativo. Questo circo è a regola, viene gestito da professionisti, e l'attività dei circhi con animali è concessa per legge. Noi come Amministrazione, se abbiamo a disposizione uno spazio, dobbiamo cederlo, non possiamo rifiutarci.".
Poi Gargiulo ha proseguito:
"Si tratta anche di una questione molto più complessa del solo coinvolgimento degli animali. I circhi itineranti hanno diritto a continuare il proprio esercizio, l'area deve essere attrezzata, l'aspetto della sicurezza non è da ignorare".