Verano Brianza

Polo della salute nell’ex Pozzoli market?

Il Comune metterà sul piatto 350.000 euro per acquisire l’immobile commerciale in via della Cooperazione finito all’asta

Polo della salute nell’ex Pozzoli market?
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Un polo della salute, sorgerà nell’area commerciale «Il Giardino», in via della Cooperazione a Verano Brianza. Il Comune è infatti pronto a partecipare, il 2 marzo, all’asta giudiziaria per acquistare l’ex «Pozzoli market» di via della Cooperazione, trasformando l’immobile in una struttura socio-sanitaria, con ambulatori, punto prelievi, una nuova sede per i Servizi sociali e la farmacia.

Polo della salute nell’ex Pozzoli market?

La novità è stata presentata all’Assise durante la seduta consiliare dello scorso mercoledì.
L’Amministrazione, grazie ad una variazione di bilancio, andrà infatti ad accendere un mutuo dal valore di 350.000 euro per partecipare all’asta legata al fallimento della catena di supermercati. La proprietà del terreno è già comunale, e l’immobile, che interessa alla Giunta è grande poco più mille metri quadrati, da utilizzare per creare un nuovo polo della salute a disposizione della comunità, promuovendo un’assistenza capillare domiciliare con cure a chilometro zero.
La delibera, che autorizza il sindaco Samuele Consonni a partecipare all’asta (che parte da 244.000 euro, ndr), rilanciando nei limiti della disponibilità di bilancio, ovvero, 350.000 euro, è passata coi soli voti della maggioranza; dubbiosa invece la minoranza che ha avuto da ridire su svariati punti.

Le perplessità della minoranza

Il consigliere Massimiliano Elli, del gruppo «Ratti Sindaco» ha espresso parecchie perplessità, a partire dalla zona, secondo lui, «lontana dal centro storico». Per il gruppo all’opposizione sarebbe meglio l’area dell’ex oratorio, ancora in vendita. Immediata è però arrivata la risposta del sindaco Consonni: «L’edificio dell’ex oratorio non è adeguato per quello che intendiamo fare; non ci sarebbero i parcheggi, la via su cui si affaccia è a senso unico e non tutela quei cittadini che magari non vogliono mostrarsi mentre entrano ai servizi sociali».
Dubbioso anche il capogruppo Ratti che ha criticato la scelta della maggioranza di non discutere il punto all’ordine del giorno in seduta segreta: «Non solo ora tutti sapranno che il Comune intende partecipare all’asta, ma conosceranno anche le cifre a disposizione, e fino a quanto sarà possibile rilanciare. E’ assurdo».

Perplessità sulle quali però si è andato oltre, spiegando nel concreto, dal consigliere con delega alla salute, Miriam Grasso come si procederà in questo importante e ambizioso progetto, già condiviso e supportato dall’Asst e Ats.
«I servizi previsti sono svariati: ci saranno 6 ambulatori, per medici di base, pediatri di libera scelta, un punto di aiuto concreto per accedere ai servizi sanitari e sociali, prestazioni medico-infermieristiche di base, sportelli di consulenza, un punto prelievi e un eventuale spazio per la psicologia di comunità. Saranno poi spostati i Servizi sociali, consentendo così al Centro diurno di potersi allargare e si sposterà anche la farmacia comunale».

Le tempistiche

Per quanto riguarda poi le tempistiche, sempre Grasso ha spiegato che «i prossimi passi, ovviamente con un risultato positivo all’asta, saranno la condivisione del progetto con la commissione servizi, l’ATS e l’ASST, nonché la realizzazione delle opere necessarie per rendere la sede operativa e lo sviluppo graduale delle potenzialità in un orizzonte triennale».

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