Processo per l'omicidio di Luca Attanasio, ennesimo rinvio
L'udienza preliminare slitta al 24 gennaio 2024
Processo per l'omicidio di Luca Attanasio, ennesimo rinvio. L'udienza preliminare slitta al 24 gennaio 2024
Ennesimo rinvio
Subisce ancora un rinvio il processo per l'omicidio dell'ambasciatore Luca Attanasio, originario di Limbiate, ucciso in Congo il 22 febbraio 2021 insieme al carabinieri Vittorio Iacovacci e all'autista Mustapha Milambo. Dopo il 18 ottobre, il 30 novembre, il 21 dicembre, ora l'udienza è riaggiornata al 24 gennaio 2024.
C'era anche in funzionario della Farnesina
Questa mattina, giovedì, in Tribunale a Roma era fissata l'udienza preliminare ma una volta entrati tutti in Aula si è appreso che il giudice non poteva essere presente per motivi di salute.
"C'era anche il funzionario del Ministero degli Affari Esteri che era stato convocato per spiegare con quali modalità viene concessa l'immunità diplomatica, invece è stato rimandato tutto al 24 gennaio 2024" ha spiegato il papà dell'ambasciatore, Salvatore Attanasio, piuttosto amareggiato: questa mattina era arrivato appositamente a Roma per assistere all'udienza.
Il nodo dell'immunità
Il processo vede imputati due funzionario del Programma alimentare mondiale, l'agenzia Onu che aveva organizzato il viaggio a cui avevano preso parte l'ambasciatore e il suo seguito. Sono accusati di omicidio colposo per "omesse cautele" nella sicurezza della missione umanitaria caduta nell'imboscata in cui si è consumato il triplice omicidio. Funzionari che secondo la difesa possono beneficiare dell'immunità diplomatica, da qui la richiesta del giudice di convocare un rappresentante della Farnesina per meglio comprendere le dinamiche relative appunto all'immunità