Triuggio

Quando Tregasio era un Comune

L'ultima interessante ricerca di Angelo Cecchetti ci racconta due fatti legati alla frazione: le colombe e San Simpliciano.

Quando Tregasio era un Comune
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Cosa hanno in comune le colombe, San Simpliciano e Tregasio (frazione di Triuggio)? Ce lo racconta lo storico e ricercatore Angelo Cecchetti nella sua ultima interessante ricerca corredata da immagini dell'epoca.

Colombe, San Simpliciano e Tregasio

Si deve partire da molto tempo fa, siamo nel 1161/1162 quando ci fu la battaglia tra le milizie di Federico I° detto il Barbarossa del Sacro Romano Impero e le forze della città di Milano. La guerra terminò con la distruzione di Milano e sulle cui macerie vennero coperte di sale per evitare che neppure la sola erba potesse germogliare. Seguì la rivolta da parte dei famigerati cavalieri della Compagnia della Morte con il loro Carroccio trainato dai buoi, mentre a San Simpliciano, i benedettini, pregavano per i 900 valorosi combattenti e nel mentre i monaci supplicavano i tre martiri sepolti nella loro chiesa: Alessandro, Martirio e Sisinnio, in un attimo tre colombe bianche si levarono in cielo dal tetto di San Simpliciano quali simboli di pace per andare a posarsi sul pennone del Carroccio dove c’era la Croce. “Era un segno divino”. Alberto da Giussano con i suoi guerrieri sconfisse le truppe del Barbarossa. Le tre colombe avevano vigilato sull’esito della battaglia e fu così che da allora i benedettini di San Simpliciano hanno le tre colombe bianche sul loro stemma.

Lo stemma dei benedettini di San Simpliciano con le tre colombe bianche
Lo stemma dei benedettini di San Simpliciano con le tre colombe bianche

Perché Tregasio è legato alle colombe

Ora arriviamo al perché Tregasio è collegato alle colombe. Si sa per certo che già a partire dal XII° secolo, lo stesso periodo del Barbarossa, Tregasio era feudo della Basilica di San Simpliciano di Milano. Dai seguenti testi: "VITA DI SAN SIMPLICIANO Arcivescovo di Milano – anno 1650” si trova che nell’anno 1178 :“… Ecclesiam S. Salvatoris: Ecclesiam BB, Martyrum Protasii et Gervasii sitam in loco Tregasio, cum decima, et omnibus ad eam pertinentibus”. In aggiunta sappiamo che già 31 anni prima San Simpliciano comprendeva Tregasio e tale informazione la estrapoliamo dal testo “MEMORIE SPETTANTI ALLA STORIA, AL GOVERNO, ED ALLA DECRIZIONE Della Città, e della Campagna di Milano NE’ SECOLI BASSI.

Raccolte ed esaminate dal Conte Giorgio Giulini – anno 1760 ” dove si trova che nell’anno 1147 = Sentenza consolare in una lite fra i Decumani di santa Maria Maggiore e Wilielmo detto Manaria da Carcano, e Mainfredo da Parravicino Capitani: “… Ecclesiam Domini Salvatoris, et Beatorum Martyrum Protasii et Gervasii sitam in loco Tregasio cum famulis, et decima et omnibus ad eam pertinentibus. (La Chiesa di San Salvatore e dei Beati Martiri Protaso e Gervaso in Tregasio, coi servi, colla decima e tutto ciò che ad esse spetta) – Idem Privilegio di Oberto Arcivescovo di Milano, (concesso da papa Alessandro III) conceduto a Guillielmo Abate, ed ai Monaci di san Simpliciano – carta nel loro archivio”.

Le colombe nello stemma del Comune di Triuggio

Ecco perché nello stemma del Comune di Triuggio, ufficializzato nel 1951, ci sono rappresentate 2 colombe appunto per evidenziare il fatto che Tregasio è parte integrante del Comune stesso. A onor del vero, si può pensare, che Tregasio abbia avuto, per la sua dislocazione geografica, un maggior impatto storico rispetto al capoluogo. Dobbiamo ricordare che nelle epoche passate il tragitto da sud verso nord, per esempio da Monza verso Besana, non transitava sull’attuale provinciale, che esiste da tempo relativamente recente, ma sicuramente fiancheggiava il Lambro, passando a Canonica Lambro e salendo a Tregasio per poi a seguire.

L'estratto dalla cartina-piantina del 1788 dove viene evidenziata la strada descritta: Triug(g)io non ha strade
L'estratto dalla cartina-piantina del 1788 dove viene evidenziata la strada descritta: Triug(g)io non ha strade

Il toponimo di Tregasio

Ricordiamo inoltre che il toponimo di Tregasio si può far risalire a per esempio a TREGASSO – TREGAXO - TREUWA (carteggio di Nonantola) “luogo di sosta, di fermata” – (in piacentino Trigàse significa fermarsi); inoltre sono stati trovati resti d’epoca romana nella zona centrale di Tregasio, traccia fondamentale di passaggio. Sempre per evidenziare un certa maggior importanza, allora, di Tregasio ricordiamo inoltre che dai tempi di Napoleone in poi; Tregasio era stato annesso e staccato con Correzzana, con Montesiro fino ad arrivare nel 1816 ad essere comune solingo. Nel 1865 furono emanate alcune Leggi per abolire i piccoli comuni e a tal proposito, in principio, si prospettò l’idea di unione con Lesmo e Montesiro. Il tutto si risolse il 4 aprile 1869 con il Regio Decreto 4995 col quale il Comune di Tregasio è soppresso e aggregato a quello di Triuggio.

Il servizio completo è pubblicato anche sul Giornale di Carate in edicola da martedì 18 febbraio 2025.

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