Nonostante la pioggia

Quasi 1.500 persone a Meda per la Via Crucis con l'Arcivescovo Delpini

"Ognuno di noi porti la testimonianza della croce, simbolo dell'amore incondizionato di Dio".

Quasi 1.500 persone a Meda per la Via Crucis con l'Arcivescovo Delpini
Pubblicato:
Aggiornato:

Quasi 1.500 persone a Meda per la Via Crucis con l'Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini.

Nonostante la pioggia quasi 1.500 persone hanno partecipato alla Via Crucis

Nonostante la pioggia, quasi 1.500 persone venerdì sera, 8 marzo 2024, hanno partecipato alla Via Crucis per la Zona Pastorale V di Monza, presieduta dall'Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini. Il corteo religioso è partito alle 20.45 dal santuario Santo Crocifisso in piazza Vittorio Veneto, per poi fare tappa in alcuni punti della città e concludere la processione in piazza della Chiesa. Quindi, in chiesa Santa Maria Nascente, è stata celebrata la funzione religiosa. Presenti il parroco della Comunità pastorale di Meda, monsignor Claudio Carboni, ma anche rappresentanti religiosi di altri Comuni, autorità militari e civili, tra cui il sindaco Luca Santambrogio.

Il parroco: "Questo è un bel momento di comunità"

"Questo è un bel momento di comunità - ha detto il parroco - Ringrazio l'Arcivescovo e tutti i volontari che hanno contribuito all'organizzazione della Via Crucis".

E' intervenuto anche il vicario della Zona V, Monsignor Michele Elli, che ha sottolineato come la processione sia stata un momento di chiesa e ha ricordato che l'Arcivescovo insegna a seguire la croce.

via Crucis1
Foto 1 di 13
via Crucis2
Foto 2 di 13
via crucis3
Foto 3 di 13
via Crucis4
Foto 4 di 13
Via Crucis5
Foto 5 di 13
Via Crucis6
Foto 6 di 13
via Crucis7
Foto 7 di 13
via Crucis8
Foto 8 di 13
via Crucis9
Foto 9 di 13
via Crucis10
Foto 10 di 13
via Crucis11
Foto 11 di 13
via Crucis12
Foto 12 di 13
via Crucis13
Foto 13 di 13

L'Arcivescovo Delpini: "Ci sono vari modi di approcciarsi alla Passione di Cristo"

Significativo l'intervento dell'Arcivescovo Delpini, che ha offerto uno spunto di riflessione sulla Passione di Cristo:

"Ci sono diversi modi di approcciarsi alla Passione di Cristo e diversi tipi di persone - ha esordito - Ci sono persone attratte dalla crudeltà dell'uomo, come quella di chi ha voluto crocifiggere Gesù nonostante tutte le torture che aveva già subito. Sono persone che si chiedono quale male sia recondito nell'uomo. Poi ci sono persone indifferenti, che di fronte al male preferiscono non schierarsi, e infine c'è il popolo della Via Crucis, che segue la croce perché attratto dall'amore di Dio, che si rivela come vero solo sulla croce. Il popolo della Via Crucis nella croce trova la testimonianza di Dio che si è fatto uomo e si sacrifica per i suoi figli, esempio di un amore incondizionato".

"Ognuno di noi porti la testimonianza dell'amore di Dio a chiunque incontra"

Infine, nell'impartire la benedizione, ha sollecitato i presenti a essere popolo della Via Crucis e a portare la testimonianza dell'amore di Dio a tutte le persone che si incontrano.

"Ognuno di noi porti la testimonianza di un Dio che ci ama".

Seguici sui nostri canali
Necrologie